Quando dici Zeman, pensi a Foggia.
Se Karel è diventato tecnico, forse lo deve al tramutarsi in realtà di quella squadra spettacolare che ha stupito il calcio italiano a cavallo tra anni ’80 e ’90.
Rambaudi–Signori–Baiano, carneadi divenuti improvvisamente trascionatori di folle, idoli di popolo e che hanno materializzato concretamente il 4-3-3zemaniano più puro e ortodosso, che forse in pochissime altre versioni si è ripetuto nel tempo.
Chi ha preso il Boemo come punto di riferimento assoluto nella sua idea di calcio, non può non studiare, con i dovuti e opportuni accorgimenti legati al periodo storico e all’evoluzione calcistica, quel miracolo Foggia, utopia di un football oramai lontano, ma che resta sempre affascinante.
fonte: tuttoreggina