Un premio intitolato al tifoso del Napoli morto negli incidenti di Roma-Napoli del 2014
Il presidente del Coni, Giovanni Malagò: «Un bel gesto da Pipoli, non ha segnato per soccorrere avversario»
NAPOLI – La borsa di studio intitolata alla memoria di Ciro Esposito, il tifoso del Napoli morto dopo gli incidenti prima della finale di Coppa Italia 2014 è stata assegnata dal Coni a Francesco Pipoli, giovane calciatore del Foggia under 17. Lo ha annunciato il presidente del Coni Giovanni Malagò a Napoli. «Pipoli – ha raccontato Malagò – stava andando in porta per fare gol ma non ha segnato per soccorrere un avversario. Con la mamma e il papà di Ciro Esposito abbiamo voluto individuare questo atleta che ha fatto un gesto importante».
«Ha rinunciato al gol per aiutare avversario»
Il gesto è stato compiuto nel novembre dello corso anno, durante la partita under 17 tra il Foggia e la Lupa Roma. A un quarto d’ora dalla fine Pipoli era lanciato a rete ma il difensore che cercava di ostacolarlo è caduto a terra per uno stiramento e allora l’attaccante del Foggia ha tirato fuori la palla perché l’avversario potesse essere soccorso. Malagò’ rispondendo ai cronisti che gli chiedevano quando le sfide tra Napoli e Roma non saranno più solo per i tifosi di casa, ha spiegato: «Per me siamo già in ritardo, però quando vedo che le tifoserie del Napoli e della Roma non possono andare in trasferta registro che i responsabili dell’ordine pubblico ritengono non ci sia ancora questa maturità. È una ferita che non riguarda anche altri incroci di club in partite a rischio. Alla fine chi ci perde è la credibilità del sistema del calcio».
fonte: il corriere del mezzogiorno