[dropcap color=”#” bgcolor=”#” sradius=”0″]B[/dropcap]en ritrovati cari amici tifosi del Foggia,
vi scrivo dopo il pareggio interno dei rossoneri contro l’Akragas. Una partita che ha lasciato l’amaro in bocca a molti ma che io vedo in maniera diversa. Non era una partita facile. I biancoazzurri nell’ultima trasferta prima di Foggia aveva espugnato Catania, dunque potevano fare risultato a anche allo Zaccheria.
È innegabile, ci sono dei rimpianti, soprattutto per il gol in millimetrico fuorigioco e per il calcio di rigore finito sul palo, che avrebbero permesso ai rossoneri di allungare sulle dirette concorrenti, tutte incappate in una giornata poco esaltante. Ma proprio i risultati delle rivali devono far riflettere. Questo è un campionato difficile. Ed è anche molto lungo. Pertanto non credo proprio che il pareggio contro l’Akragas precluda qualcosa ai rossoneri. Infatti oggi sono ancora lì, sulla mongolfiera della classifica.
Pazienza, allora. Serve pazienza. Accettiamo il risultato e guardiamo il positivo. La squadra sta giocando bene ed è irrealistico pensare di vincere sempre. Nessuna partita è facile. E non montiamoci la testa. Non siamo la squadra che può vincerle tutte in questa categoria, al massimo ci può riuscire la Juventus ma parliamo di un’altra realtà, quindi piedi per terra. Siamo una squadra di Serie C, come le altre.
Anche perché i campionati non si vincono adesso. Riflettete, di questi tempi l’anno scorso il Foggia era avanti di qualche punto rispetto al Benevento e dietro la Casertana che guidava la graduatoria. Poi, a fine stagione, i giallorossi hanno terminato con qualche punto di vantaggio sui rossoneri mentre la Casertana è scesa di alcune posizioni. Ovviamente è bello essere primi, la classifica è ottima, ma ribadisco… il campionato è lungo.
Adesso arriva la Juve Stabia. Ecco, non mi aspettavo perdessero domenica scorsa a Reggio Calabria, questo a sottolineare che nesusn risultato è scontato. Vorranno rifarsi contro il Foggia, hanno grosse ambizioni e sarà una partita dura. L’obiettivo è lottare per tutti i novanta minuti. Poi come dico sempre, noi siamo il Foggia, quindi…
Il vostro capitano
GIANNI PIRAZZINI