[dropcap color=”#” bgcolor=”#” sradius=”0″]S[/dropcap]essanta tre anni. Tanti quanti distano il Foggia di Giovanni Stroppa dall’impresa del Foggia di Cesare Migliorini. Quattro vittorie nelle prime quattro partite di campionato non si registravano dalla stagione 1953-1954. I rossoneri, che si dividevano le simpatie della città con il Gruppo Sportivo Incedit (il derby sarebbe arrivato solo qualche anno più tardi), militavano nel campionato di IV Serie (la Serie D attuale) ed erano allenati da un uomo dal fisico imponente. Alto e molto robusto. Tale Cesare Migliorini, nativo di Roma e cresciuto calcisticamente nel Romam (Football Club Roma), una delle tante squadre capitoline che nel 1927 si sarebbero fuse nell’AS Roma, mantenendo i colori giallo oro e rosso. A molti questo nome non dirà niente, eppure ha un posto nella storia del club rossonero. Già, perché Migliorini nel 1953-1954 vinse il campionato di IV Serie arrivando primo davanti al CRAL Cirio e all’Avellino. La promoziome in C l’avrebbe persa agli spareggi tra le otto vincitrici dei vari gironi (vennero promosse Bari e Prato). Di più, per l’epoca Migliorini era uno dei tecnici più affidabili delle categorie minori, avendo condotto alla promozione in Serie B il Perugia nel 1933-1934 e in Serie C il Catanzaro nel 1935-1936.
Eccola la serie da sogno del tecnico romano. Monteponi Iglesias – Foggia 1-2 (doppietta di Piani), Olbia – Foggia 0-10 (3 Bacci, 3 Pozzo, 2 Buonpensiero, 1 Piani e Orlando), Foggia – Turris 2-1 (Orlando, aut. Rosi), Ilva Bagnolese – Foggia 2-3 (2 Bacci, 1 Piani). Sessanta tre anni dopo invece, Stroppa infila nell’ordine Andria (2-1), Siracusa (2-1), Vibonese (3-0) e Virtus Francavilla (1-0). La super serie positiva di Migliorini si fermò una domenica più tardi contro il Frosinone. Il Foggia, dopo averlo eguagliato, può provare a superare anche questo record, forte del sorpasso operato ai danni del Maestro Zdenek Zeman che nel 1990-1991 si fermò a tre vittorie.