Respinto da parte della terza sezione della Corte Federale d’Appello Nazionale il ricorso dell’Unicusano Fondi, al quale è stato confermato un punto di penalizzazione in classifica, l’ammenda di 1.500 euro e l’inibizione per sei mesi di Nicola Ciarlone (all’epoca dei fatti presidente e legale rappresentante). Il club laziale resta così a quota 6.
fonte: valeria debbia-tuttolegapro