Il Foggia Calcio è la miglior seconda e conquista (salvo goleade di Pordenone e Pisa) il diritto di giocare in casa le partite decisive. Domenica prima partita a eliminazione diretta, quasi certamente contro l’Alessandria
[dropcap color=”#888″ type=”square”]M[/dropcap]anca solo l’ufficialità ma il Foggia sarà testa di serie nei play off. Il 3-1 rifilato alla Juve Stabia incorona la squadra rossonera come miglior seconda, in attesa che Pordenone e Pisa giochino domani l’ultima giornata della regular season. Servirebbero vittorie con 11 e 14 gol di scarto per riuscire a scavalcare il Foggia. Il secondo posto assoluto porta in dono la possibilità di giocare le partite decisive degli spareggi in casa. La prima domenica prossima, nel turno a eliminazione diretta, probabilmente contro l’Alessandria, la peggior quarta del lotto. Mai nella recente storia i rossoneri avevano avuto la possibilità di giocare i play off in posizione di favore.
PRIMO TEMPO – A Castellammare arriva un Foggia in piena emergenza con sette infortunati (Narciso, Angelo, Agostinone, De Giosa, Lanzaro, Riverola e Viola) e le diffide di Vacca e Gigliotti. Per evitare di perderli nel primo play off il tecnico De Zerbi preferisce lasciarli in panchina e propone una formazione sperimentale. Lo schema è un super offensivo (e inedito) 3-3-4, con il terzino Di Chiara adattato al centro della difesa. Gli effetti si vedono subito. Dopo solo 6′ minuti il Foggia passa. Iemmello, smarcato da un filtrante di Arcidiacono, supera il portiere in uscita con un tiro potente sotto la traversa. La reazione della Juve Stabia è tutta in un filtrante di Nicastro per Lisi, che chiude troppo il destro sull’uscita di Micale. Ma il possesso palla è tutto del Foggia che decide quando e come accelerare. Al 24′ Agnelli lancia in profondità Iemmello che si allunga la sfera con il primo controllo e facilita l’intervento del portiere in uscita. Al 28′ un contropiede di Iemmello porta al tiro dal limite Agnelli ma la sfera centra in pieno il palo. Un minuto più tardi ecco il gol. Maza orchestra il contropiede, allarga per Chiricò che frena bruscamente, manda fuori giri Navratil e infila il sette della porta campana con un preciso tiro a rientrare. Dall’uno-due al ko il passo è breve. Pochi giri di lancette più tardi è la premiata ditta Chiricò-Iemmello a infiocchettare il terzo gol. Il folletto salentino mette al centro un cross che il bomber spinge di testa in rete. La partita cala improvvisamente d’intensità e mordente. La Juve Stabia chiude con maggior cattiveria e affida i contropiede a Diop (subentrato a Nicastro). Il Foggia, invece, gestisce palla con calma e attende l’intervallo.
SECONDO TEMPO – Nel secondo tempo il Foggia effettua tutte le sostituzioni a disposizione. C’è spazio per Floriano e per i baby Lodesani e Lauriola, subentrati ad Arcidiacono, Di Chiara e Iemmello. Il ritmo rimane lento e la manovra macchinosa. La prima azione arriva solo al 62′, quando Agnelli parte in contropiede solitario, ma la conclusione è fuori misura. Un minuto più tardi Maza ci prova direttamente da calcio d’angolo ma il portiere salva sulla linea. Quando la sfida sembra ormai conclusa arriva il guizzo della Juve Stabia. Corre il 69′ di gioco quando Diop controlla e gira in porta un cross dalla destra di Lisi. I padroni di casa trovano voglia e fiducia ma Micale tira giù la saracinesca. Al 75′ vola a deviare una punizione di Liotti. Nel finale salva due volte su Diop e Lisi, poi controlla il tiro dalla distanza del giovane Mauro. Al fischio finale non c’è tempo per festeggiare, l’attenzione è rivolta ai play off.
JUVE STABIA – FOGGIA CALCIO 1-3
MARCATORI – 6′ Iemmello (F),29′ Chiricò (F), 33′ Iemmello (F), 69′ Diop (J)
JUVE STABIA (4-4-2) – Mascolo; Cancellotti, Rosania, Navratil, Liotti; Carrotta, Favasuli, Maiorano (77′ Mauro), Nicastro (42′ Diop); Lisi, Gomez (66′ Gomes). A disp.: Polito, Ioio, Elefante, Servillo, Grifoni, Del Sante, Montella. All. Nunzio Zavettieri
FOGGIA (3-5-2) – Micale; Loiacono, Coletti, Di Chiara (57′ Lodesani); Arcidiacono (46′ Floriano), Gerbo, Agnelli, Quinto, Chiricò; Maza, Iemmello (60′ Lauriola). A disp.: De Gennaro, Gigliotti, Vacca, Floriano, Sarno, Lanzetta. All. Roberto De Zerbi
ARBITRO – Francesco Guccini di Albano Laziale (Fabbro di Roma 2 / Diomiaiuta di Albano Laziale)
AMMONITI – 20′ Gerbo (F), 39′ Carrotta (J), 45′ Chiricò (F)
ESPULSI –
ANGOLI – 3-1
RECUPERO –
NOTE –