A fine partita Angelo ha parlato con la stampa
“Devo ringraziare lo staff sanitario, che si è messo a mia disposizione, così come la società, che mi ha fatto andare in Germania per accelerare i tempi di recuperare. Il mio è stato un infortunio alla caviglia, inizialmente si pensava solo distorsione mentre invece era qualcosa di più serio. Non sono ancora guarito del tutto, ho dolore, ma questo non mi impedisce di correre. Queste settimane per me saranno di riposo e lavoro, per esserci al meglio in finale. Se la gente mi vuole bene è perché ho dato tanto in campionato. Sono uno dei più esperti, compirò 35 anni il 12 giugno, il giorno della finale di ritorno.
Come faccio a non emozionarmi quando si gioca qui allo Zaccheria! Chissà cosa faranno in finale!
Oggi ho visto il primo tempo di Pordenone-Pisa, ma non credo che sia quello il Pisa che troveremo in finale. Gattuso è un lottatore, voi lo avete visto in tv, io ci ho anche giocato contro.
E’ importante non sbagliare la prima partita, ma sono tranquillo, avete visto che anche a Lecce siamo riusciti a fare una bella gara. Quando non si sbaglia atteggiamento, possiamo sempre fare bene.
Saremmo potuti andare in serie B prima…ma l’importante è stare uniti adesso: città, stampa, tifosi, calciatori, tutti uniti.
Mi dispiace per la piazza di Lecce, dove ho vissuto tanti anni belli e importanti. Purtroppo il calcio è così, il Lecce è in difficoltà perché è da 4 anni in serie C, ma pensate a noi che manchiamo dalla B da 18 anni.”