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30 Novembre 2023
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BASKET. Diamond, per te i playoff … continuano ! Espugnata Manfredonia (70-77)

Manfredonia, 12 aprile 2016. La Diamond Foggia prosegue il percorso nella Final Eight del Campionato di Serie C “Silver” di basket, aggiudicandosi il temuto derby con l’Angel Manfredonia (70-77), al termine di un match entusiasmante e avvincente. Non era facile affrontare e battere i sipontini sul proprio parquet. Sia per il loro spessore tecnico, sia per il morale a mille per aver confermata la quarta posizione nella griglia dei playoff, a discapito proprio della squadra del capoluogo di provincia. Ma il cuore e l’orgoglio del gruppo capitanato da coach Vigilante non ha limiti. Lo hanno confermato durante la regolar season e ribadito in questo primo turno della final eight, dimostrando tutti, dal coach all’ultimo giocatore un forte attaccamento ai colori sociali. Nella sfida “fratricida” capitan Padalino e compagni hanno disputato una gara al limite della perfezione. Concentrati, determinati e agonisticamente “cattivi”. Un mix di valori che, applicati nello sport, quasi sempre si trasformano in risultati positivi. E non poteva essere diversamente questa volta. I “diamondini” sono stati abili nell’interpretare il “copione” individuale assegnatogli dal proprio coach e ad amalgamare la singola prestazione nel gioco di squadra. Sicuramente la “direzione” dalla panchina ha fatto la differenza. Mai come questa volta coach Vigilante ha preparato benissimo la gara interpretando e prendendo le migliori decisioni nei momenti topici del match. Facendo ruotare gli uomini a disposizione, secondo le esigenze. Alternando la marcatura a uomo o a zona che spesso ha confuso le idee agli avversari. Il capolavoro tattico ha consentito di stare avanti nel punteggio per tutti e 40’ tranne un unico momento nel finale del primo quarto (11-9). Capolavoro messo in atto poi dai protagonisti sul parquet. Indistintamente tutti meritevoli di un bell’otto in pagella che potrà diventare dieci con lode se giovedì sera riusciranno a compiere un’altra mission impossible, almeno sulla carta. Comunque sia, c’è da essere fieri di questo gruppo e, sicuramente, contro la “corazzata” Nardò ci metterà tutti gli ingredienti per tentare il colpaccio. Detto della grande prova in difesa dove, sotto i tabelloni Cicivè, capitan Padalino, Luca Vigilante e Ferramosca hanno lottato come leoni contro i temuti avversari, vanno segnalate le prestazioni ottimali dei due americani, Brantley ed Evans oltre all’utilissimo apporto di Dell’Aquila in fase di regia e di Antonio Padalino nell’utilizzo in diverse ruoli. Ma va sottolineata anche la carica agonistica che è riuscito a trasmettere ai compagni di squadra da parte chi è stato in panchina. L’under Vittorio Vernò e, soprattutto, il Presidente, Bryan Papa. Tornando alla gara col Manfredonia, come già riferito, la Diamond è stata sempre in vantaggio nel punteggio. Il primo quarto è stato sostanzialmente equilibrato e forse tecnicamente il meno bello. Troppi gli errori, da una parte e dall’altra, sintomo di eccessiva emotività nei protagonisti del match. La Diamond ha tentato la prima fuga con l’americano Brantley (8 p. e 2/3 da tre) ma l’ex D’arrissi (6 punti) ha risposto meglio tra i suoi, siglando i punti dell’unico vantaggio sipontino (11-9), prima di subire lo 0-5 che ha consentito agli ospiti di aggiudicarsi il parziale (11-14). Nella seconda frazione, smaltita la tensione, la Diamond è partita con tutt’altri ritmi che hanno sorpreso i padroni di casa, apparsi più di una volta in difficoltà. Brantley (sempre lui) dai 6,75 ed oltre, infilava la retina da ogni posizione (3/3 nel periodo e 7/10 complessivi da 3 risulterà il top score del match con 31 p.) e, con quattro mini-break (6-5-5-5) ed una difesa quasi impeccabile, la Diamond tornava negli spogliatoi con un rassicurante +10 e con la consapevolezza di poter quantomeno giocarsela alla pari. Al rientro in campo gli ospiti iniziavano nel migliore dei modi la ripresa delle ostilità. Vigilante e Brantley consegnavano alla Diamond il massimo vantaggio (+15, 28-43) ma da quel momento si riscontrava un certo risveglio in casa Angel che recuperava ben otto punti, soprattutto grazie ai tiri liberi di Bohanon, frutto di un intenzionale fischiato a Dell’Aquila ed un fallo tecnico alla panchina ospite. Il Manfredonia non riusciva ad approfittare del tutto nemmeno dall’evolversi della situazione falli (1-10 !!!) e la Diamond, nonostante tutto, riusciva, sia pure con enormi sforzi, a conservare un discreto vantaggio (47-52). Ma faceva intravedere un ultimo, decisivo quarto, in salita per la formazione foggiana. Invece, venivano fuori, ancora una volta, le grandi caratteristiche del gruppo nero arancione. Un secco 0-8 respingeva prima ancora di pensarlo il possibile assalto sipontino che però rispondeva con un contro break (5-0) che limitava i danni. Ma ormai la gara proseguiva sui binari dell’equilibrio e ad ogni tentativo faceva riscontro un’immediata risposta. Tra gli ospiti si metteva in risalto anche Evans, in non perfette condizioni fisiche, recuperato in extremis dal medico al seguito della squadra, Peppino Baldassarre. I minuti finali del match non trascorrevano mai ma tra le fila della Diamond si era ormai sicuri di avere la gara e la qualificazione in pugno. Al suono della sirena esplodeva di gioia il settore riservato agli ospiti pieno come un uovo. I circa duecento sostenitori al seguito festeggiavano con la squadra del cuore e continuano a sognare. Ragazzi, per favore, vogliamo continuare a sognare. Non svegliateci !

Webbin Angel Manfredonia – Diamond Foggia 70-77 (11-14; 28-38; 47-52)

Webbin Angel Manfredonia: D. Miller 19 (4/12 da 3; 3/11 da 2; 1/2 t.l.); A. Carmone n.e.; D. Bohanon 21 (0/5 da 3; 4/7 da 2; 13/14 t.l.); R. Vaira n.e.; U. Gramazio 3 (0/3 da 3; 0/5 da 2; 3/6 t.l.); G. Aliberti 4 (1/3 da 3; 0/2 da 2; 1/2 t.l.); A. Ciccone 3 (1/3 da 3); G. Castigliego n.e.; W. Alvisi 7 (1/2 da 3; 1/5 da 2; 2/3 t.l.); F. D’Arrissi 13 (6/9 da 2; 1/4 t.l.). Coach: G. Ciociola.

Diamond Foggia: L. Vigilante 17 (1/1 da 3; 7/13 da 2); S. Brantley 31 (7/10 da 3; 4/7 da 2; 2/2 t.l.); A. Padalino 7 (1/3 da 3; 1/2 da 2; 2/2 t.l.); N. Padalino 5 (0/1 da 3; 1/3 da 2; 3/6 t.l.); B. Papa n.e.; V. Vernò n.e.; A. Ferramosca; B. Evans 11 (0/2 da 3; 1/6 da 2; 9/10 t.l.); P. Cicivè 2 (1/4 da 2); M. Dell’Aquila 4 (0/1 da 3; 2/2 da 2). Coach: C. Vigilante.

Arbitri: Adriano Acella di Corato e Marino Caldarola di Ruvo di Puglia.

Note: spettatori 600 circa con almeno 200 tifosi ospiti. 5 falli: Dell’Aquila, Gramazio. Tecnico alla panchina del Foggia.

I risultati dei quarti di finale playoff Camponato Serie C “Silver”:
(1) Pallacanestro Nardò – (8) Olimpica Cerignola 90 – 44
(2) Sunshine Vieste – (7) Adria Bari 90 – 67
(3) Udas Cerignola – (6) Libertas Altamura 83 – 79
(4) Angel Manfredonia – (5) Diamond Foggia 70 – 77

Le semifinali si disputeranno giovedi 14 aprile 2016, ore 20.30:
(1) Pallacanestro Nardò – (5) Diamond Foggia
(2) Sunshine Vieste – (3) Udas Cerignola

ASD DIAMOND BASKET FOGGIA

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