Per i rossazzurri è la nona partita conclusa senza reti al passivo nel torneo in corso, la sesta per Luca Liverani – Prima da titolare per Bastrini, esordio nel Catania per Bombagi
Catania-Lecce 0-0: per i rossazzurri matura il decimo pareggio in questo campionato, quinto tra le mura amiche, contro una squadra capace di collezionare al “Massimino” il 12° risultato utile consecutivo, eguagliando la serie positiva di maggior durata nel torneo in corso, precedentemente stabilita dalla Juve Stabia dalla settima alla diciottesima giornata. L’epilogo a reti bianche va inteso ed apprezzato quale conferma di solidità, soppesando il rendimento di Calil e compagni: dopo la battuta d’arresto di Ischia serviva anzitutto una prestazione di carattere e di grande intelligenza, contro un avversario di questo livello; il Lecce ha sommato 6 vittorie ed altrettanti pareggi nel periodo più recente, ha incassato un solo gol nelle cinque partite del girone di ritorno ed è la squadra meno battuta del girone, avendo subito appena tre sconfitte in 22 turni. Per la squadra dell’Elefante è la nona partita stagionale conclusa senza reti al passivo, la sesta per Luca Liverani.
EQUILIBRIO E OCCASIONI – Match vibrante già in avvio: Lepore al tiro dopo un minuto, fuori; il Catania è rapido sulle fasce. Al 5°, cross dalla destra e palla sul braccio di Garufo in area rossazzurra: per l’arbitro è rigore, l’esperto Moscardelli spiazza Liverani ma la conclusione è troppo angolata e si perde a lato. La gara diviene scoppiettante: al 7°, punizione di Agazzi, intervento di Bastrini (prima da titolare, con ottimi riscontri) sul secondo palo e respinta di Perucchini; al 10° lo stesso estremo difensore si oppone a Calil, imbeccato da Agazzi. Al 15° altra occasione per i salentini: cross di Lepore, stoccata di Moscardelli al centro dell’area e prodigiosa respinta di Liverani. Al 18° splendida apertura di Musacci per Falcone, buon lavoro dell’esterno per Calil che si ritaglia lo spazio per la botta dal limite: Perucchini si rifugia in angolo. Dai ritmi vertiginosi ad una prolungata fase di equilibrio, prima di nuove accelerazioni a ridosso dell’intervallo: al 34° Musacci spedisce in area un pallone teso dalla sinistra, Calil non riesce a correggere la traiettoria in rete; al 39° il Capitano obbliga nuovamente agli straordinari il portiere pugliese che devia sulla traversa. Al 43°, è ancora pericolosissimo Moscardelli, con un colpo di testa che timbra la traversa. C’è qualità, c’è attenzione, c’è grande intensità, nella prestazione del Catania.
MINORE INTENSITÀ NELLA RIPRESA – Le energie spese nel primo tempo, la necessità di maggiore attenzione in fase di contenimento ed un equilibrio tattico che somiglia a quello di una partita a scacchi incidono al ribasso, nella ripresa, sulla quantità e sulla qualità delle occasioni: per il Catania le migliori, sui piedi di Musacci, palla calciata in corsa dal limite oltre la traversa, e di Calil, girata fuori dallo specchio della porta nel finale; il Lecce rimpiange la mischia sotto porta in apertura ed un bel guizzo di Surraco, seguito da una conclusione debole. Da segnalare, nel finale, un apprezzabile esordio in maglia rossazzurra di Bombagi.
VERSO CATANZARO-CATANIA: Martedì pomeriggio, a Torre del Grifo, primo allenamento settimanale in vista della sfida al Catanzaro, in programma domenica 21 febbraio alle 15.00 allo stadio “Nicola Ceravolo”.
Lega Pro 2015/16 – Girone C – Ventiduesima giornata
Stadio “Angelo Massimino” –
7.375 spettatori (5.535 abbonati, 1.840 paganti)
CATANIA-LECCE 0-0
CATANIA (4-3-3): 1 Liverani; 2 Garufo, 5 Bergamelli, 6 Bastrini, 3 Nunzella (44°st 13 Parisi); 8 Agazzi, 4 Musacci (24°st 15 Bombagi), 10 Di Cecco; 7 Calderini (24°st 18 Lupoli), 9 Calil, 11 Falcone. Allenatore: Pancaro. A disposizione: 12 Logofatu; 14 Pelagatti; 17 Di Stefano, 16 Pessina; 19 Felleca.
LECCE (4-2-3-1): 1 Perucchini; 2 Freddi, 5 Cosenza, 3 Legittimo, 6 Liviero; 4 Papini (6°st 21 De Feudis), 8 Salvi; 7 Lepore, 10 Surraco (37°st 19 Vecsei), 11 Doumbia; 9 Moscardelli (17°st 18 Caturano). Allenatore: Braglia. A disposizione: 12 Bleve; 13 Beduschi, 14 Camisa, 15 Lo Sicco, 16 Sowe, 17 Carrozza, 20 Curiale, 23 Abruzzese.
Ammoniti: Musacci e Parisi (C); Freddi, Papini e Surraco (L).
Tempi di recupero: pt 0′; st 6′.
Arbitro: Morreale di Roma 1.
Assistenti: Bresmes (Bergamo) e Semperboni (Bergamo).
fonte: calciocatania.it