Per noi era una partita difficilissima, l’abbiamo pensata cercando di limitare il Foggia nel primo tempo chiudendo le linee di passaggio e cercando di giocarcela nel finale, approfittando di un calo fisico che ci poteva stare.
Sono arrabbiato per aver preso gol da calcio piazzato, potevamo anche vincere, ma sono soddisfatto.
Questo è un campionato davvero difficile, oggi non era la partita più difficile, il Foggia è una squadra che gioca un calcio di categoria superiore ma le partite più dure sono quelle che fanno un calcio più rognoso, come ad esempio il Melfi.
Noi abbiamo dei valori che possiamo tirar fuori, ma bisogna stare coi piedi per terra.
Il Foggia è una squadra che trascina i tifosi, anche noi dobbiamo fare lo stesso coi nostri.
Del Sante ha fatto una buona partita, gli manca il ritmo-partita, ci darà una grande mano. I più importanti acquisti saranno Maiorano e Ripa, attendo un difensore e un esterno destro di centrocampo dal mercato.
La prestazione contro il Foggia ci può aiutare a trovare la determinazione per migliorare ancora di più nel nostro campionato.
Ho sbagliato a rimproverare Iemmello, non dovevo parlare a un giocatore avversario, ho chiesto anche scusa a De Zerbi e allo stesso Iemmello.
Egoisticamente vorrei che Migliorini rimanesse, ma gli auguro di poter salire di categoria.
Ruggiero Alborea
Nato a Foggia nel 1983, laureato al Politecnico di Bari, segue il calcio sin da piccolo. Cresciuto con il mito del Foggia di Zeman e la passione per il giornalismo ereditata dal nonno Giovanni Spinelli, storico cronista de “La Gazzetta del Mezzogiorno”. Ama raccontare le storie del calcio perché, in fondo, quelli non sono solo 22 uomini in mutande che corrono dietro ad un pallone. Collaboratore del “Giornale di Sicilia” e “Sestarete”, è nella squadra di Foggiasport24 dal 2013.