LA SCELTA DI RIVEROLA – Riverola al posto di Gerbo perché sapevamo che sarebbero venuti arroccati e volevo più qualità tra le linee. Riverola ha fatto qualche errore, è vero, ma nel secondo tempo non abbiamo fatto molto di più. Riverola è un valore aggiunto per questa squadra.
Gerbo lo inserito per dare qualche strappo in più alla partita.
In futuro vedrete che partiremo anche più spregiudicati, potremmo anche partire con 4 attaccanti.
JUVE STABIA IN DIFESA – Dal punto di vista fisico la sosta ci ha un po’ danneggiato, nel secondo tempo non siamo riusciti a spingere come in altre partite. Ci siamo allenati molto, ma il ritmo-partita lo acquisisci solo giocando partite. Anche lo stesso Agnelli – solitamente infaticabile – oggi era in debito d’ossigeno.
E’ anche vero che si gioca in 2, loro difendevano praticamente in 6 e ci hanno reso le cose ancora più difficili. In altre occasioni la Juve Stabia non si è consegnata completamente agli avversari come invece ha fatto oggi contro di noi, evidentemente ci temevano.
IL TIFO DELLO ZAC – Io prima di Natale non me la sono presa col pubblico mancante, ho solo detto che Foggia ha potenzialità ancora più alte. Quello di oggi non era un pubblico di Lega Pro, ma da categoria superiore.
IL MERCATO – Per caratteristiche ci serve un centravanti, Iemmello è il capocannoniere del girone (10 gol senza rigori), ma potrebbe servirci un altro elemento col senso del gol. Bisogna però trovare la soluzione giusta, non sempre spendendo di più si vince di più.
Noi partiamo, nel girone di ritorno, non per fare altri 32 punti, ma per fare 17 vittorie in 17 partite.
Loiacono ha fatto oggi una grande partita, eventuali nuovi arrivi – anche dalla B – partirebbero comunque dietro di lui e Gigliotti. Si parla molto di Migliorini, ma io mi tengo Loiacono.
Bollino era in tribuna a seguire la partita. E’ la dimostrazione che abbiamo costruito un gruppo davvero solido, in cui tutti – dal primo all’ultimo – sono protagonisti.
LO STATO DI FORMA DI FLORIANO – Il girone d’andata di Floriano è stato molto travagliato, il cambio era già previsto. Purtroppo, a causa dei numerosi infortuni, non ha potuto ancora raggiungere il massimo della forma e non ha ancora i 90 minuti nella gambe.
Chiricò mi è piaciuto molto, ha messo delle buone palle e creato buone occasioni. Lui si esprime meglio a destra. Avrei potuto inserirlo anche dal primo minuto, ma poi – visto lo stato di forma di Floriano e il suo – ho deciso di farlo partire in panchina.
LA CLASSIFICA – I punti che ci mancano sono specialmente quelli con Catanzaro e Monopoli, quindi 5, ma è anche vero che abbiamo risolto diverse partite nel finale. Il secondo posto è giusto perché la Casertana ha fatto bene e sta meritando la vetta della classifica.