DI ROCCO SOLETI – Nell’ultima giornata del girone di andata del campionato di lega pro 2015-16, il Foggia comincia il nuovo anno con un pareggio che lascia un pò di amaro in bocca ai quasi 10000 spettatori dello Zaccheria.
Il sold-out richiesto dalla società non si è verificato forse per l’orario, per la domenica primaverile che si respirava, ma ci si aspettava più gente, purtroppo non tutti conoscevano i nomi dei calciatori del Foggia ma l’entusiasmo è palpabile nonostante tutto anche perchè questa società merita di avere un pubblico maggiore e che sostiene la squadra nella buona e cattiva sorte.
Il pareggio di oggi per molte di queste persone non è andato giù, per me invece bisogna accettare il fatto che il calcio non è una scienza esatta, che nel campo ci sono anche gli avversari e che nel regolamento di questo gioco esiste anche il pareggio e a malincuore bisogna accettare.
L’inizio gara del Foggia è stato più che buono con qualche occasione già nei primi minuti, ma poi come un fulmine a ciel sereno arriva il vantaggio della Juve Stabia con un bel tiro di Nicastro, nella squadra comincia a serpeggiare un pò di paura ma pian piano i satanelli ricominciano a macinare gioco e a pochi minuti dalla fine del primo tempo arriva il meritato pareggio del solito Iemmello abile a spizzare di testa un angolo di Sarno, finalmente il Foggia torna alla segnatura da calcio da corner cosa che non avveniva dalla gara di Coppa Italia a Bari.
Nella ripresa ci si aspetta un Foggia con la chiara intenzione di portare a casa la vittoria, infatti De Zerbi inserisce Gerbo per uno spento Riverola e comincia a spingere la Juve Stabia all’interno della sua metà campo ma rischiando e non poco su alcuni contropiede della squadra campana che per poco non passa in vantaggio con una dormita della difesa rossonera, Narciso prima salva ancora su Nicastro ma poi fà venire i brividi con un disimpegno avventuroso al limite dell’area.
Con il passare dei minuti il Foggia non riesce a trovare lo spunto decisivo ed escludendo il gol annullato a Iemmello non succede più nulla nonostante gli ingressi di Chiricò ultimo acquisto del Foggia e Viola cercando di scardinare la difesa avversaria come più volte successo in altre gare precedenti.
Un pareggio che non permette ai rossoneri di tornare in testa alla classifica seppur temporaneamente sperando che non si siano persi punti decisivi per tenersi attaccato alla capolista, ma il campionato è lungo e tutto da giocare, forza ragazzi vinciamo le paure ma voliamo bassi cercando di mantenere equilibrio tra l’entusiasmo e la smaniosa ricerca della vittoria di questo campionato alle delusioni come quelle di oggi, che per l’amor del cielo possono sempre capitare nel gioco del calcio…