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17 Febbraio 2025
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BASKET. Trema la Diamond ma in extremis beffa il Brindisi (79-80)

Brindisi, 9 gennaio 2016. Ad un solo secondo dal gong finale, con tre giocatori fuori per 5 falli, è il “gladiatore”, capitan Nicola Padalino a spingere nel canestro il pallone decisivo. Quello del sorpasso e della vittoria ai danni del fanalino di coda, Invicta Brindisi (79-80), nono successo consecutivo. Determinante nell’azione descritta il 17enne Vittorio Vernò, entrato sul parquet brindisino nei “bollenti” minuti finali. Ancora una volta a prevalere sono cuore e gran carattere della compagine nero arancione che però sta pagando dazio all’assenza di una pedina fondamentale qual è Luca Vigilante. Certamente nessuno avrebbe immaginato di soffrire così tanto contro l’ultima della classe. E soprattutto di vincere di un punto, con una “invenzione” del “capitano” a un decimo di secondo dal suono della sirena finale. Eppure le cose sono andate proprio così, a dimostrazione di come nello sport non sempre il risultato sia scontato. L’Invicta Brindisi del neo tecnico Eupremio Cozzoli, ha accarezzato a lungo il sogno di poter sfiorare il colpaccio di sconfiggere la capolista. Ma l’invenzione di capitan Padalino li ha riportati alla triste realtà dell’ennesima sconfitta. Eppure le cose s’erano messe bene per la Diamond sin dall’inizio gara. La prima frazione era dominata da un Brantley superstar (ben 14 i punti a referto) anche se, in casa Foggia, occorreva già fare i conti con i falli a carico degli uomini più importanti. L’Invicta cercava di rispondere colpo su colpo e con Gabriele Castellitto riusciva a contenere al minimo il divario (17-21). La Diamond cominciava altrettanto bene anche il secondo parziale. L’avvio era di quelli che lasciano il segno (24-32 a -5) ma l’Invicta, con un Leo particolarmente ispirato dalla linea dei 6,75, approfittando di alcune disattenzioni degli ospiti, consentiva all’Invicta di rientrare in partita (40-42) prima del riposo. Alla ripresa delle ostilità la Diamond rimaneva “attaccata” al Brindisi con Evans (42-44), ma poi incappava in un lungo blackout (quasi 6’) che i padroni di casa sfruttavano al meglio per allungare sulla capolista (55-46 a -2’). Sotto le plance il 55enne Mastrorosa si faceva largo in tutti i modi ma a commettere fallo erano sempre i lunghi della Diamond. Il -9 scuoteva gli uomini di Vigilante che riuscivano a limitare il passivo alla fine del periodo (58-55). Restava da giocare l’ultimo quarto in condizioni peraltro precarie a causa della panchina limitata a soli tre uomini e con una situazione individuale di falli piuttosto “pesante”. Infatti Antonio Padalino, Ferramosca, Cicivè e Dell’Aquila erano gravati di quattro falli. Brantley di tre ! E in campo la tensione in casa Diamond si tagliava a fette. In pochi minuti l’Invicta riprendeva il “largo” (67-59) e Brantley rispondeva con la “bomba” dalla distanza ma veniva contemporaneamente sanzionato con un fallo tecnico (67-62 a -5’40). Per fortuna i brindisini non approfittavano e prima sbagliavano l’esecuzione del tiro libero, poi commettevano sfondamento su Dell’Aquila. Da quel momento la gara cambiava volto e lo stesso Dell’Aquila prima infilava dalla lunghissima distanza poi rubava palla e riportava i suoi in parità (69-69 -4’25). Poi Evans realizzava il canestro del sorpasso (69-71, -3’40). Intanto la Diamond perdeva “pezzi”. Il primo era Cicivè. A seguire Dell’Aquila e Ferramosca. Nel concitato finale, gli ultimi 40” erano da vietare ai cardiopatici. Con il brindisi avanti (76-75), l’assist di Vernò consentiva a Brantley di “bombardare” dalla linea dei 6,75 a cui rispondevano i padroni di casa con ugual peso specifico (79-78) che rischiava di vanificare la prodezza della guardia statunitense, top scorer della serata con 29 punti. L’ultimo possesso era della Diamond e, sul tiro della disperazione, con la palla che danzava sul “ferro” incerta se entrare o meno nel canestro, ci pensava capitan Padalino con un mix di esperienza e talento, a togliere ogni dubbio e a consegnare la vittoria alla sua squadra. Ma mai soffrendo così.

Invicta Brindisi – Diamond Foggia 79-80 (17-21; 40-42; 58-55)

Invicta Brindisi: S. Savoia 2; Alessandro Botrugno 20; G. Castellitto 17; S. Leo 24; G. Bagordo; S. Castellitto n.e.; R. Mastrorosa 1; Andrea Botrugno 15; A. Simone; A. Sardella n.e.. Coach: E. Cozzoli.

Diamond Foggia: S. Brantley 29 (7/9 da 3; 2/2 da 2; 4/4 t.l.); N. Padalino 9 (0/1 da 3; 4/8 da 2; 1/4 t.l.); A. Padalino 4 (0/3 da 3; 0/2 da 2; 4/4 t.l.); V. Vernò; A. Ferramosca 1 (0/2 da 2; 1/4 t.l.); B. Evans 22 (2/4 da 3; 6/7 da 2; 4/6 t.l.); P. Cicivè 7 (3/7 da 2; 1/4 t.l.); M. Dell’Aquila 8 (2/5 da 3; 1/3 da 2). Coach: C. Vigilante.

Arbitri: Eros Marseglia di Mesagne e Mattia Sancilio di Brindisi.

Note: 5 falli Cicivè, Dell’Aquila e Ferramosca. Fallo tecnico a Brantley nel 4° parziale.

I risultati della 2^ di ritorno del Campionato di serie C “Silver”:
Libertas Altamura 66 : 69 Adria Pall. Bari
New BK 99 Lecce 46 : 91 Sunshine Vieste
Valentino Bk Castellaneta 87 : 97 Cestistica Ostuni (3 t.s.)
BK Fasano 68 : 98 Udas Cerignola
Juve Trani 94 : 82 Basket Francavilla
Olimpica Cerignola 69 : 74 Nuova Pall. Nardò
Virtus Ruvo di P. 89 : 88 BK A. Manfredonia (d.t.s.)
Invicta Brindisi 79 : 80 Diamond Foggia

La classifica aggiornata al 2° turno di campionato:
№ Team Points
1 Nuova Pall. Nardò 32
2 Diamond Foggia 32
3 Sunshine Vieste 32
4 Udas Cerignola 28
5 BK A. Manfredonia 26
6 Adria Pall. Bari 20
7 Juve Trani 20
8 Libertas Altamura 20
9 BK Fasano 14
10 Cestistica Ostuni 14
11 Valentino Bk Castellaneta 14
12 Olimpica Cerignola 14
13 Virtus Ruvo di P. 14
14 Action Now Monopoli 10
15 New BK 99 Lecce 6
16 Invicta Brindisi 4
17 Basket Francavilla 4

ASD DIAMOND BASKET FOGGIA

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