Al Pinto di Caserta termina 2-2 ma le Aquile erano state avanti del punteggio per circa un’ora
Marcatore: 21′ Mancuso 24’st De Angelis, 26’st Jefferson, 44’st Razzitti
CASERTANA: Gragnaniello, Rainone, Idda, Murolo, Mangiacasale (28’st Finizio), Mancosu, Capodaglio, Matute (16’st Marano), Tito, Jefferson (38’st De Marco), De Angelis A disposizione: Maiellaro, Gaia, D’Alterio, FInizio, Cesarano, Pezzella, Negro, Varsi, De Filippo, Bonifazi Allenatore: Romaniello
CATANZARO: Grandi, Bernardi (41’st Agodirin) Orchi (28’st Taddei), Ricci, Squillace, Giampà, Maita, Agnello, Mancuso, Razzitti, Firenze (16’st Patti) A disposizione: Scuffia, Calvarese, Foresta, Barillari, Caruso, TaddeI, Allenatore: Erra
Arbitro: Ranaldi di Tivoli
NOTE: Pomeriggio ventoso: spettatori 2500 di cui una settantina supporter giallorossi. Ammoniti:, Mangiacasale, Giampà, Agnello Espulso Maita
Un buon Catanzaro soprattutto nella prima frazione di gioco esce imbattuto dal Pinto di Caserta dopo aver accarezzato per un’ora scarsa il sogno fare lo sgambetto alla prima della classe. Alla fine il punto ottenuto, seppur all’ultimo respiro premia la solidità di un gruppo apparso in ripresa rispetto alla sfida persa a Melfi.
La cronaca Aquile con il nuovo acquisto Firenze in campo dal primo minuto al posto di Agodirin che resta in panca come l’ultimo arrivato Patti. Buoni ritmi sin dalle prime battute. Pronti-via e subito un tiro dalla distanza di Jefferson (di poco alto) e una di Mangiacasale un paio di minuti dopo. La risposta giallorossa è affidata proprio alla new entry Firenze che sfiora la marcatura con una conclusione dalla corta distanza. Ancora Mangiacasale ci prova al dodicesimo su assist di Matute, Grandi ci mette una pezza e devia in corner. Le Aquile al diciannovesimo potrebbero passare con Firenze che non riesce a battere a rete a tu per tu con il portiere. Va meglio, decisamente meglio, a Mancuso che poco dopo il ventesimo sfrutta al meglio un assist di Squillace e batte Gragnaniello per l’1-0. Il gol subìto non scuote troppo la capolista. Al ventiquattresimo reclama un penalty per un presunto fallo in area su Mangiacasale che però finisce per beccarsi un giallo per simulazione.
Poi è pericolosa al trentunesimo con un colpo di testa in tuffo di Jefferson al termine di una azione corale. E’ invece fuori misura un calcio piazzato di Mancosu tre minuti dopo. Al trentottesimo Mancuso recupera un pallone sulla tre quarti campana (indecisione difensiva evidente del team di casa) e crossa per Razzitti che di testa manda sul fondo il pallone del possibile raddoppio che sarebbe stato una mazzata per i rossoblù che però nella ripresa entrano in campo con un piglio completamente diverso.
De Angelis insacca già al primo minuto ma il gol è annullato per fuorigioco, poi un minuto dopo è sempre lui a colpire la traversa. Al quinto Mancosu ci prova dalla distanza, sfera di poco a lato. Il team di Romaniello preme sull’acceleratore ed Erra corre ai ripari. Esce Firenze ed entra Patti per dare manforte in difesa. Al ventesimo occasionissima per la Casertana: colpo di testa di Jefferson, su assist di Tito con Grandi che devia sulla traversa
E’ il preludio al pareggio che arriva poco dopo con De Angelis che, favorito da una indecisione di Orchi, batte l’estremo difensore giallorosso. Rimonta completata per i padroni di casa un minuto dopo con un contropiede di De Angelis concluso impeccabilmente da Jefferson. Il Catanzaro già in difficoltà nel secondo tempo sembra accusare il colpo. Al trentottesimo resta anche in dieci per l’espulsione di Maita per doppia ammonizione. Sembra finita per i giallorossi che però hanno il merito di crederci e ritrovano il pari un minuto prima della conclusione dei novanta regolamentari; mischia in area, cross del nuovo entrato Agodirin, guizzo finale di Razzitti per il 2-2. Il risultato non cambia nel lungo recupero.
fonte: catanzaroinforma