Con cinque gol in due gare ha spinto il Foggia ai Quarti. Il re di coppe é lui, Alessio Viola, bomber di scorta dei rossoneri. La doppietta rifilata ieri al Benevento si aggiunge la tripletta contro la Juve Stabia. Lui incassa i complimenti ma non é del tutto soddisfatto. “Sono felice ma al contempo non mi piace l’etichetta di bomber di coppa. Voglio essere importante anche in campionato”. Già, perché nella competizione principale Viola é ancora a secco, fermato da imprecisione, sfortuna e problemi fisici. “Ancora oggi pago lo scotto dell’infortunio al ginocchio. Sono alla ricerca della miglior condizione ma aver giocato ieri contro il Benevento mi ha permesso di mettere minuti nelle gambe”. La sensazione é che al bomber di Reggio Calabria manchi solo il gol per sbloccarsi. Paradossalmente, tra gli attaccanti a disposizione di De Zerbi, é quello che meglio si adatta al ruolo di punta centrale. Attacca la profondità e gioca di sponda con le ali. Recuperarlo a pieno potrebbe essere la mossa decisiva per la scalata alla vetta.
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