DI GIANNI PIRAZZINI – Ben ritrovati cari amici tifosi del Foggia. Vi scrivo all’indomani della bella e importante vittoria contro la capolista Casertana. Lunedì sera ho visto una squadra aggressiva, determinata, convinta di fare bottino pieno. Di contro mi ha molto deluso la Casertana. Gli otto punti di differenza in classifica non si sono visti. Anzi, il Foggia dimostrato maggior carattere, voglia e qualità di gioco.
La partita é stata vinta a centrocampo. Il segreto é stato aggredire la difesa avversaria, lì dove la Casertana ha denotato parecchie pecche. Molte palle gol sono nate da errori in fase di disimpegno. Il Foggia pressava bene mentre la squadra di Romaniello cercava invano di uscire palla al piede. In quelle condizioni sarebbe stato più opportuno spazzare l’area di rigore. Ma questo é stato anche un merito del Foggia.
Questa vittoria consegna ai rossoneri una certezza: si può vincere il campionato. Ma attenzione, niente ancora é stato fatto. Il percorso é disseminato di pericoli e trappole. Proprio per questo é arrivato il momento di accelerare. Serve continuità, un filotto di 4-5 vittorie che permetta l’aggancio alla vetta e magari la possibilità di prendere il largo.
Fare punti adesso é fondamentale. Anzi é decisivo. Già, perché nel girone di ritorno il Foggia affronterà tutte le dirette concorrenti in trasferta. Le partite si faranno sempre più combattute. I punti incominceranno a pesare e tutti giocheranno alla morte anche per un singolo punto.
Dunque forza e coraggio. Domenica si gioca contro l’Akragas. Ad Agrigento il Foggia deve mettere la stessa convinzione e determinazione dimostrata contro la Casertana, anche se mancherà la spinta del pubblico. Nessuno in questa categoria ha un tifo come quello rossonero.
L’avversario non é nel suo momento migliore ma non bisogna sottovalutare nessuno. In partite come questa si vede la forza di una squadra. Ricordo il campo di Agrigento, é grande e quindi il Foggia può sfruttare la velocità dei tre attaccanti. Il risultato pieno é l’obiettivo. E come dico sempre, noi siamo il Foggia e non dobbiamo aver paura di nessuno. E tantomeno dobbiamo sottovalutarli.
Il vostro capitano
Gianni Pirazzini
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