DI GIANNI PIRAZZINI – Ben ritrovati cari tifosi del Foggia Calcio,
vi scrivo all’indomani della bella vittoria contro il Cosenza. Sulla carta sembrava una partita piena di difficoltà (e lo era), invece il Foggia è riuscito a farla sembrare facile, sbloccandola e chiudendola nel primo tempo. Certo, ha sofferto un po’ nel finale, ma ha influito anche un piccolo calo fisico. Poco importa, il risultato era già acquisito. Al massimo poteva essere più corposo il risultato. Ma al fischio finale i punti sarebbero rimasti tre tanto con due quanto con più gol.
L’ ultima è stata una giornata pro-Foggia. Il Lecce non ha vinto e la Casertana ha perso. Tre domeniche fa i rossoblù erano in alto, a otto punti di distacco, mentre adesso sono lì a due lunghezze. Il momento è buono e dobbiamo sperare che continui ad esserlo anche dopo la sosta natalizia. Il ritmo e la concentrazione si spezzano fisiologicamente dopo dieci quindici giorni di stop. Ovviamente non è detto che il Foggia non riesca a superarlo brillantemente, così come è vero che sarà un problema comune a molte squadre.
Ma alle vacanze manca ancora qualche giorno. Adesso il Foggia è ancora in carreggiata e deve continuare a correre. La possibilità c’è, però va sfruttata al massimo per fare l’ultimo salto di qualità. Quello più atteso. Tutti vorrebbero essere in vetta ma non dev’essere un obbligo. Io resto sempre dell’idea che bisogna essere in testa alla classifica all’ultima giornata. Il girone di ritorno sarà molto difficile con tutte le avversarie dirette in trasferta. Il vero momento decisivo inizierà a gennaio e finirà a maggio.
Ma guardiamo a sabato prossimo. Il Martina aspetterà il Foggia con gli occhi del diavolo. Fare risultato contro i rossoneri per loro sarà un grande obiettivo e aspettano con grande trepidazione questa partita. Sono campi che danno fastidio, soprattutto se si gioca con scarsa concentrazione, in modo differente rispetto a quella vista nelle grandi occasioni contro Casertana e Cosenza.
Mancherà Gigliotti ma non credo che la sua assenza peserà più di tanto. Il Foggia ha difensori che possono sostituirlo bene. Inoltre torneranno Agnelli e Gerbo. Più che altro potrebbe creare problemi il campo. Non credo sarà fangoso però sarà piccolo e stretto, ma se si vuole puntare in alto non può essere questo il problema. Poi come dico sempre, noi siamo il Foggia… e non abbiamo paura di nessuno.
Il vostro capitano
Gianni Pirazzini