L’1-0 fuori casa (gol di Sarno) raccolto su un terreno difficile dopo una prestazione non particolarmente esaltante per stessa ammissione di De Zerbi. Il primato resta a 5 punti
FOGGIA — Stavolta un pizzico di fortuna è girato dal lato dei rossoneri. In cima ad una prestazione così così (per stessa ammissione di De Zerbi) e per un gol assai contestato dai padroni di casa, il Foggia porta via da Agrigento 3 punti pesantissimi nell’economia della rincorsa alle primissime posizioni del Girone C della Lega Pro e dà un minimo di continuità ai suoi risultati. Che è la cosa che interessa di più all’allenatore. «Non meritavamo appieno la vittoria, ma nessuno può dirci di aver rubato – ha ammesso De Zerbi -. Tante volte avremmo meritato di vincere invece abbiamo pareggiato o addirittura perso. Abbiamo giocato su un campo vergognoso, abbiamo sofferto ma siamo usciti vincitori. La forza di una squadra che vuole essere protagonista – ha concluso il tecnico rossonero – si vede in questi casi».
A decidere il match in casa dell’Akragas è stato il «solito» Sarno in mischia. I 3 punti conquistati consentono ai satanelli di mantenersi in scia della Casertana, battuta sei giorni prima allo Zaccheria, uscita stavolta vittoriosa per 2-1 dal confronto con il Monopoli ma a soli 5 punti di distacco. Il Foggia siede assieme al Lecce a quota 25 punti in classifica ma sopravanza i salentini nella classifica avulsa.
fonte: corriere del mezzogiorno