Il patron, che già in occasione della finale di Coppa promise ai calciatori un incentivo per alzare il trofeo, oggi ha solo caricato la squadra. Lo spogliatoio aspetta, ma gradirebbe di certo…
La presenza di Eugenio Guarascio non è stata causale a bordo campo. Il presidente ha mandato un chiaro messaggio alla squadra presentandosi al Marca e seguendo l’allenamento per l’intera durata dello stesso. Prima che la seduta entrasse nella fase cruciale, si è avvicinato ai calciatori che hanno fatto subito capannello intorno a lui. Il numero uno del club ha spronato ogni singolo elemento a dare il massimo in occasione della trasferta di Foggia, così come fatto sinora nel resto del campionato. Alla fine del suo discorso applausi e sorrisi: è evidente che la partecipazione emotiva, dettata anche dalla posizione in Lega Pro, sta trasportando Guarascio verso una serie di emozioni mai provate finora. Non è la prima volta che il patron intende manifestare la sua vicinanza al gruppo allenato da Giorgio Roselli, tecnico per il quale ha espresso a bordo campo di nuovo parole di grande apprezzamento per l’operato sin qui svolto. A differenza delle trasferte di Lecce e Benevento, tuttavia, la novità potrebbe essere l’introduzione di un premio partita per caricare ancora di più Arrighini e compagni a non fallire l’appuntamento più importante del girone di andata. Lo spogliatoio ha manifestato apprezzamento estremo qualora Guarascio decidesse di fissarlo, ma per adesso non hanno ricevuto comunicazioni in tal senso. I rossoblù sanno che ci sta pensando e che potrebbe decidere da un momento all’altro. L’anno scorso il presidente elargì un premio in occasione della conquista della Coppa Italia: non fu denaro, bensì una spilletta celebrativa.
fonte: cosenzachannel