Gara importante, vittoria importante, prestazione importante, classifica importante.
Anche prima di questo match avrei detto che la miglior difesa è la nostra, ora lo dicono anche i numeri. Speriamo, nella prossima partita, di diventare il miglior attacco.
Sono molto felice per Sicurella, mercoledì ha giocato centrale di difesa e oggi mezzala. Riverola doveva essere titolare, poi ha perso il posto, ma oggi ha fatto una grande partita.
La differenza tra primo e secondo tempo è dovuta al fatto che nel primo tempo il Cosenza aveva preparato la partita per difendersi. Nella ripresa non avevano più niente da perdere, sono andati di più in avanti e ci hanno anche messo in difficoltà.
A inizio stagione sentivo qualche battuta sul fatto che a 34 anni sarei venuto solo a prendere la pensione. Io ho sentito il mister al telefono già nella scorsa stagione, ho sentito la stima che lui aveva per me, ho parlato col mio procuratore e ho deciso di venire qui.
In carriera ho vinto già 2 campionati, quando ero al Lecce. Vincere un campionato a Foggia non sarebbe come a Lecce, qui sono tanti anni che il Foggia manca dalla serie B; io cancellerei le 2 promozioni che ho conquistato in serie A per vincere qui a Foggia e poi fare la serie B a Foggia l’anno prossimo.
Oggi ci troviamo a una partita prima della sosta di Natale, possiamo mantenere la posizione o addirittura andare al primo posto, tutti a inizio stagione avremmo firmato per questo.
Ho tagliato i capelli perché non ce la facevo più, un pensiero in meno!
Ruggiero Alborea
Nato a Foggia nel 1983, laureato al Politecnico di Bari, segue il calcio sin da piccolo. Cresciuto con il mito del Foggia di Zeman e la passione per il giornalismo ereditata dal nonno Giovanni Spinelli, storico cronista de “La Gazzetta del Mezzogiorno”. Ama raccontare le storie del calcio perché, in fondo, quelli non sono solo 22 uomini in mutande che corrono dietro ad un pallone. Collaboratore del “Giornale di Sicilia” e “Sestarete”, è nella squadra di Foggiasport24 dal 2013.