“Non ho parole su quello che è successo a Parigi, sono scioccato. Penso che non tornerò in Francia a Natale, ho davvero paura.
Ci sono partite in cui si può giocare per 3 ore senza riuscire a segnare.
Siamo stati sfortunati noi, ora bisogna avere la testa a sabato sera, alla partita contro il Catania.
Sul primo gol mi prendo la colpa perché tutto nasce da un mio passaggio sbagliato.
Nel secondo tempo mi sono spostato sulla fascia sinistra, un ruolo che ho fatto 4 anni fa a Novara, ma quando non si è abituati a giocare in quella posizione si va spesso in affanno.
Il prossimo rigore mi piacerebbe venisse tirato o da Sarno o da Iemmello, è brutto rimanere fermi su un rigore sbagliato.
Le occasioni le abbiamo avute, ora pensiamo alla prossima.
Per il mio rinnovo contrattuale sto parlando con la società e sono ottimista per trovare l’accordo.”
Ruggiero Alborea
Nato a Foggia nel 1983, laureato al Politecnico di Bari, segue il calcio sin da piccolo. Cresciuto con il mito del Foggia di Zeman e la passione per il giornalismo ereditata dal nonno Giovanni Spinelli, storico cronista de “La Gazzetta del Mezzogiorno”. Ama raccontare le storie del calcio perché, in fondo, quelli non sono solo 22 uomini in mutande che corrono dietro ad un pallone. Collaboratore del “Giornale di Sicilia” e “Sestarete”, è nella squadra di Foggiasport24 dal 2013.