[dropcap color=”#888″ type=”square”]V[/dropcap]incere, oplà, per scavalcare il Messina e conquistare la prima posizione in classifica. Reduce da cinque risultati utili e da tre vittorie consecutive senza subire reti, il Foggia sogna il colpaccio da primato. «La vetta è il motivo per il quale io e i miei ragazzi ci svegliamo ogni mattina», dice De Zerbi. Ma quando si tratta di avvertire i suoi sui pericolo dell’incontro prende in prestito le parole di Mourinho (proprio lui che ama Guardiola!) prima della finale Inter – Bayern Monaco: «La vetta non deve diventare per noi un’ossessione. Non dobbiamo avere frenesia o spazientirci se il gol non arriva. Non abbiamo l’obbligo di vincere, anche perché affrontiamo una squadra che ha più punti di noi e vanta una spiccata solidità difensiva». Già, perché in questo avvio di campionato i giallorossi hanno subito solo tre reti. Quindi nessun obbligo di vittoria. Al massimo c’è l’obbligo di provare a vincere, di mettercela tutta per soddisfare i quasi undicimila tifosi che affolleranno gli spalti dello Zaccheria, per il nuovo record stagionale di presenze. L’entusiasmo è alto e la “giostra”, come la chiama De Zerbi, si è rimessa in moto. E il tecnico sa bene che fermarla è un’impresa per tutti. Gli unici in grado di farlo sono gli stessi tifosi scoraggiandosi alla prima difficoltà. Per questo mai come adesso servono calma ed equilibrio.
METEO – Clima autunnale ma non rigido. Cielo sereno o poco nuvoloso. Allo Zaccheria le due squadre dovrebbero trovare un terreno di gioco in buone condizioni (mai calpestato nell’ultima settimana) e una temperatura di circa 14°C. Deboli i venti che soffieranno da Est Nord Est. Non disturberanno il regolare svolgimento dell’incontro.
FOGGIA – «Sto valutando piccoli cambi tattici, ma non farò stravolgimenti», ha dichiarato De Zerbi in conferenza stampa. Le buone condizioni di Viola e soprattutto Sainz-Maza, protagonisti del gol di Iemmello all’Andria, stanno mettendo in difficoltà il tecnico nelle sue scelte. Lo spagnolo, inoltre, inserito nella linea dei centrocampisti, permetterebbe il passaggio al 4-2-3-1 a partita in corso. Per il resto la formazione dovrebbe rispecchiare quella scesa in campo nel vittorioso derby contro l’Andria.
PROBABILE FORMAZIONE –
BALLOTTAGGI – Gerbo – Maza 50%-50%; Di Chiara – Agostinone 65%-35%
MESSINA – Il Messina, mai come questa volta, dovrà far leva sulla solidità difensiva. Già, perché il tecnico dovrà rinunciare a due attaccanti titolari: Tavares e Cocuzza (6 gol in due). Il primo soffre da tempo per un problema all’adduttore, Cocuzza ha una lesione al tendine della spalla. Con loro si ferma anche Padulano mentre recupera Gustavo. La punta centrale sarà Salvemini con l’ex Barraco a supporto.
PROBABILE FORMAZIONE –
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