[dropcap color=”#888″ type=”square”]«D[/dropcap]obbiamo riscattare la sconfitta di sabato scorso». Ecco l’obiettivo del Foggia di Roberto De Zerbi nella difficile trasferta del Massimino di Catania. Il tecnico chiede ai suoi ragazzi un risultato positivo per porre rimedio alla delusione nata dall’ultimo scivolone interno. «Non abbiamo ancora digerito la sconfitta contro il Monopoli. E probabilmente ci porteremo questo boccone amaro in gol per diverso tempo».
Il riscatto, però, passa per una sfida difficile e affascinante come quella al Catania. Al Massimino, infatti, si affronteranno i due migliori attacchi del torneo (16 gol, come la capolista Casertana). Il duello tra Iemmello (6 gol) e Calil (5) è la ciliegina su una torta tutta da gustare. Eppure, in una prevedibile pioggia di gol, De Zerbi striglia i suoi attaccanti, “colpevoli” di aver divorato una serie incredibile di gol nell’ormai nefasto match contro il Monopoli. «Se vogliamo vincere dobbiamo mostrare più cinismo. Impariamo la lezione: mai abbassare la guardia. In campo voglio vedere una squadra con personalità, capace di aiutarsi nei momenti difficili».
METEO – Sarà il vento il grande protagonista al Massimino. Un forte vento di libeccio soffierà da Sud-Ovest fino a raggiungere i 36 Km/h. La temperatura si attesterà attorno ai 17°C, tuttavia proprio per effetto del vento, calciatori e pubblico percepiranno circa 10°C. Cielo sereno e nessun rischio di pioggia.
FOGGIA – De Zerbi potrebbe essere costretto a mandare in campo una squadra incerottata. Floriano è out (stiramento) e sarà sostituito da Maza. La coppia di centrali Loiacono – Gigliotti ha saltato la rifinitura per una distorsione alla caviglia. Lo staff medico conta di recuperarli in tempo utile per il match. In caso contrario sono pronti De Giosa e Coletti con l’innesto di Riverola a centrocampo. Scontata la squalifica, in difesa rientra Di Chiara. Riabilitato anche Agostinone che partirà dalla panchina.
PROBABILE FORMAZIONE –
CATANIA – Pancaro è costretto a rinunciare a Castiglia e Russotto, due pezzi pregiati della sua rosa. Dunque il tridente d’attacco è destinato a cambiare. Delle due l’una: o l’innesto di Plasmati al centro con lo slittamento all’ala di Caetano Calil oppure la conferma della punta brasiliana al centro con l’inserimento di Di Grazia sulla corsia esterna. Completerà il tridente Calderini. A centrocampo, la regia di Agazzi sarà affiancata da Musacci e Scarsella. Quest’ultimo è pericoloso per capacità d’inserimento negli spazi e freddezza sotto rete.
PROBABILE FORMAZIONE –
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