“La riforma dei campionati è necessaria nel minor tempo possibile, l’assenza delle seconde squadre ci costringe ad una gestione sbagliata dei giovani calciatori: basti pensare che in serie A sono quasi 500 i prestiti. Solo in Premier League si superano i 100, nel resto d’Europa si rimane al di sotto di quella cifra. E dopo la riforma della Lega Pro, lo spazio per l’inserimento delle seconde squadre ci sarebbe assolutamente stato. Oggi il campionato italiano è solo di transito, i grandi campioni non si fermano più da noi. Inoltre il problema degli impianti rimane centrale, basta stadi obsoleti e basta deroghe nella gestione della sicurezza”. Così Andrea Agnelli, presidente della Juventus, si esprime all’Assemblea degli azionisti bianconeri. Parole riprese da Calciomercato.com.
fonte: tuttolegapro