Quando la disabilità incontra lo sport nascono le Oasiadi, le mini olimpiadi foggiane che avvicinano i diversamente abili al mondo dell’atletica. In campo guidati dall’Associazione ‘A un passo da te-Onlus’ con il supporto della Cooperativa Sociale ‘Cammina con noi’ – moltissime discipline sportive e ludiche che hanno partecipato alla seconda edizione di una manifestazione che allarga i propri orizzonti e apre una finestra sulla vita.
Foggia ha risposto con grande partecipazione: affollatissimo il campo Coni, oltre mille partecipanti. “Lo sport è un autentico mezzo di promozione ed inclusione sociale”, lo ha dichiarato Adelaide Minenna che presiede la Onlus Ad un Passo da te, lo hanno ribadito il sindaco Franco Landella e l’Assessore allo Sport Sergio Cangelli. Oasiadi 2015 è patrocinata da Coni, Unicef, CIP (Comitato Italiano Paralimpico), FISDIR, Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale), FIS, (Federazione Italiana Scherma), la Caritas, il CUS e tanti tantissimi sponsor.
Lo sport come terapia? Assolutamente si: i sorrisi di questa mattina sono una conferma che l’attività agonistica aiuta a migliorare la qualità della vita dei disabili e prevenire le condizioni di isolamento ed emarginazione sociale. E’ certo che le Oasiadi resteranno a lungo nel cuore di chi crede nella necessità di condividere uno spazio e uscire dall’isolamento: in pista, gli atleti hanno dimostrato che una disabilità non necessariamente impedisce lo sport in sé e la competitività sportiva.
fonte: teleradioerre