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6 Ottobre 2024
Foggia Calcio

Corsa alla B, ecco quanti punti potrebbero servire. E il Foggia…

[dropcap color=”#888″ type=”square”]I[/dropcap]l Foggia delle prime otto giornate è già da play off. Se invece punta alla vetta deve mantenere quasi lo stesso ritmo delle ultime cinque gare. Lo dice uno studio realizzato dall’utente e tifoso Pino Cicolella, bravo e preciso nell’analizzare le ultime dieci stagioni del girone meridionale di Lega Pro (che sia Unica, Prima Divisione o la vecchia Serie C1). Historia Magistrae Vitae, la storia e l’esperienza insegnano e il Foggia è già pronto con carta e penna per prendere appunti. Entriamo nel dettaglio.

MEDIA DA PRIMATO – La regina degli ultimi dieci campionati è la Nocerina. Nel 2010-2011 ha ottenuto il primo posto viaggiando alla media di 2,12 punti a partita, che rapportati al campionato odierno si tradurrebbero in 72 punti finali. Segue a ruota la Salernitana della passata stagione, con un considerevole 2,11 (71 punti). Alle campane “superstar” fa da contraltare il piccolo Portogruaro, capace nel 2009-2010 di ottenere la promozione diretta in Serie B con una media di 1,74 punti a partita (59 punti).

MEDIA PLAY OFF – Ben più bassi, ovviamente, sono stati i valori necessari per conseguire il quarto posto, l’ultimo in grado di offrire un tagliando per i play off (a patto che almeno una delle quarte dei gironi A e B abbia totalizzato meno punti). La forbice va dall’1,84 (63 punti) media punti partita della Juve Stabia nella passata stagione a un minimo di 1,50 (51 punti), fatto registrare dal Grosseto (2005-2006) e dal Rimini (2009-2010).

IL FOGGIA OGGI – Alla luce dei numeri fin qui elencati, il Foggia sembra avere già il passo per sognare il salto di categoria. Nelle prime otto giornate Agnelli e company hanno tenuto la media di 1,75 punti a partita. Nel 2009-2010 avrebbe garantito la prima posizione, tuttavia è alquanto improbabile che si ripeta una stagione simile a quella che ha incoronato il Portogruaro re della Lega Pro. La media, invece, è perfetta per agganciare gli spareggi. A parte Juve Stabia (1,84) e Nocerina (1,77), nessuna negli ultimi dieci anni è stata capace di fare meglio.

ACCELERATA – Tuttavia sui numeri del Foggia va fatta un’ulteriore analisi. Nelle prime tre giornate i rossoneri sono stati molto diversi da quelli delle “ammirati” nelle ultime cinque. Nel conteggio, purtroppo, vanno inseriti gli scivoloni di Pagani e Benevento. Però, da quando è in serie utile, il Foggia viaggia alla vertiginosa media di 2,60 punti a partita. In soldoni si tratta di un passo da primato, o addirittura, da vittoria del campionato con cospicuo anticipo, che porterebbe a una proiezione finale di 82 punti. Le uniche formazioni che tengono il passo dei rossoneri sono il Messina (2,00) e il Catania (2,13, ma zavorrato dai nove punti di penalizzazione).

SOGNO PRIMATO – Premesso ciò, è facilmente desumibile che chi vuole puntare con una buona certezza alla Serie B diretta deve viaggiare a 2,12 punti a partita. Una media che molte “big” potrebbero vedere alla stregua di un miraggio irraggiungibile. Ad esempio, da qui alla fine della stagione, il Messina dovrebbe seguire un passo da 2,16, Casertana e Benevento 2,20, Foggia 2,23, Lecce 2,31, Catania (penalizzato) e Juve Stabia 2,46. Un’impresa.

CONCLUSIONI – La pratica, però, è cosa diversa dalla teoria. La classifica del girone C dopo l’ottava giornata dice che il campionato non ha ancora un padrone. In alto ci sono Messina e Casertana, due outsider, davanti a Benevento e Foggia. In sensibile ritardo Lecce, Catania e Juve Stabia. La situazione incerta potrebbe portare a un maggior equilibrio e un conseguente abbassamento della media promozione (situazione favorevole al Catania). Per intenderci, senza una squadra che veste i panni di “ammazza-campionato” i 72 punti finali potrebbero essere una chimera per tutti. Di contro, però, l’equilibrio favorirà alla lunga la squadra che avrà la maggior qualità, la migliore condizione psico-fisica e una panchina in grado di sopperire alle fisiologiche assenze della stagione. Ma soprattutto favorirà la squadra che sarà capace di non perdere la testa nei momenti difficili.

TABELLA RIASSUNTIVA ULTIMI 10 CAMPIONATI

2014-2015 – 1°Salernitana (2,11 media punti) – 4° Juve Stabia (1,84)
2013-2014 – 1°Perugia (2,06) – 4° Catanzaro (1,72)
2012-2013 – 1°Avellino (2,00) – 4° Nocerina (1,77)
2011-2012 – 1°Ternana (1,91) – 4° Sorrento (1,71)
2010-2011 – 1°Nocerina (2,12) – 4° Taranto (1,62)
2009-2010 – 1°Portogruaro (1,74) – 4° Rimini (1,50)
2008-2009 – 1°Gallipoli (1,94) – 4° Arezzo (1,65)
2007-2008 – 1°Salernitana (1,82) – 4° Crotone (1,62)
2006-2007 – 1°Ravenna (2,03) – 4° Foggia (1,74)
2005-2006 – 1°Napoli (2,00) – 4° Grosseto (1,50)

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