Dei cinque anni targati Cosentino, i giorni appena trascorsi a Catanzaro, sono stati sicuramente i più “caldi”. Ad accendere già fuoco che ardeva sotto la cenere è stata la sconfitta interna alla prima di campionato contro la Casertana. Subito dopo che l’arbitro ha decretato la fine dell’incontro, sono piovuti fischi all’indirizzo della società. A 48 ore di distanza Mister Gicos ha smosso ancor di più le acque, già in tempesta con delle dichiarazioni choc. “Lascio spazio a chi è più bravo di me, da subito o a giugno”. Se non si fosse presentato nessuno a rilevare la società, avrebbe consegnato il team nelle mani del sindaco. Non sono mancate le reazioni da parte della tifoseria, che ha iniziato a riflettere su un possibile futuro incerto della squadra della città nel caso in cui fosse venuta meno la presenza del numero uno giallorosso. Per fare maggiore chiarezza e per evitare strumentalizzazioni di ogni genere il Patron Cosentino con una nota ufficiale ha voluto precisare la sua posizione. Tra le righe si può intendere non che abbia voluto fare un passo indietro ma manifestare ancora una volta, in totale coerenza con il suo operato, che il bene del Catanzaro continua a stargli a cuore. “Ai tifosi e alla città assicuro che fino all’ultimo giorno in cui sarò alla guida della società – ha detto – il Catanzaro disputerà un campionato onorevole e dignitoso, guadagnandosi il massimo rispetto sul campo e fuori dal campo, come è stato dal mio arrivo fino ad oggi”. Parole che sono servite a mettere un punto alla questione nella quale ha trovato spazio anche il primo cittadino Sergio Abramo che ha espresso la sua vicinanza ai giallorossi: “Al presidente bisogna dare atto di un impegno serio, concreto, coerente, tanto che oggi la società giallorossa può essere indicata come buon esempio di amministrazione e organizzazione”. Da questo momento in poi la società ha deciso di spostare l’attenzione esclusivamente sulle vicende di campo. A ribadirlo, a noi di Catanzaro Sport 24, è stata la figlia del Presidente, Gessica Cosentino che ha deciso di rimanere in città per rappresentare l’US in assenza del padre e della Vicepresidente fuori sede per lavoro. “Ritengo che non sia giusto aggiungere altro alle parole di mio padre. È lui il massimo dirigente. In questi giorni sto lavorando per fare quadrato intorno alla rosa ed allo staff, in vista della insidiosa trasferta di Foggia. Quello che conta è che si ricominci a parlare di calcio. Stiamo già guardando avanti per mantenere alta la concentrazione e la motivazione della squadra”. Come aveva già annunciato, la figlia maggiore di Mister Gicos sta garantendo il suo apporto costante alle aquile. Fino a qualche mese fa, pur non avendo un ruolo ufficiale, aveva lavorato dietro le quinte senza mai mancare nel supportare il padre e la sorella soprattutto nei momenti più critici che hanno caratterizzato lo scorso campionato. Dal suo messaggio si evince che la parola d’ordine lanciata è “lavorare”. La priorità è cercare di ottenere un risultato positivo a Foggia per ricompattare l’ambiente e disputare un campionato all’altezza delle aspettative.
fonte: catanzarosport24
