DJ VALTER SCAGLIONE – Il tanto mio sospirato stupore, nel guardare il Foggia all’opera in quel di Benevento, purtroppo domenica scorsa non c’è stato. E se qualcuno di voi si è comunque stupito di certo non lo ha fatto in modo positivo, anzi, prendere goal al primo minuto, nuovamente su calcio piazzato e su un colpo di testa è sicuramente uno schiaffo in pieno volto. Quello che è capitato allo Stadio Ciro Vigorito ad Agnelli & co., come ho già detto in precedenza, ha a che fare con la sfortuna, la stessa che ha colpito i diavoli rossoneri dopo Ferragosto, quando sono iniziati gli infortuni importanti per alcuni calciatori del Foggia Calcio.
Oggi, dopo quasi una settimana, è importante tirare le somme e cercare di ritrovare la strada che nelle prime tre “puntate” del campionato è stata persa. E’ ora di cercare la vittoria, quella che tutti invocano e che fortemente stanno desiderando ovvero la riscossa. Analizzare a freddo quello che è successo in casa Foggia nelle prime tre giornate del Campionato di Lega Pro del Girone C è molto importante per comprendere al meglio cosa non va nella “nuova” squadra.
Il Foggia ha realizzato 2 reti e ne ha subite 4. Ha raccolto 1 solo punto e lo ha fatto nell’unica gara finora disputata in casa allo Stadio Pino Zaccheria. Per quanto riguarda le 4 reti subìte invece 2 sono state realizzate in contropiede e le altre due su calci piazzati e sui colpi di testa rispetttivamente del Catanzaro e del Benevento. Ma ciò che è parso evidente e forte è stato quello d’aver accusato dagli avversari tantissime palle goal nel corso delle due trasferte del Foggia. Sicuramente non c’è bisogno di un allenatore di Serie A o di un esperto per capire che il problema di quest’anno è nel reparto arretrato. Leggendo un po’ i vari commenti, le varie interviste e gli articoli di autorevoli firme del giornalismo locale mi sembra di scorgere tragedie e forti preoccupazioni.
Io penso che non è passato ancora il giusto tempo per dire se saran rose e soprattutto se fioriranno oppure se quello che sta capitando alla nostra squadra del cuore appartiene ad una categoria di malattia considerata irreversibile. Allora cosa tocca fare? Secondo me tocca aspettare serenamente la palla al centro di #FoggiaMelfi e che quella palla rotoli nella porta degli avversari, che quella rete finalmente ci regali UNA GRANDE GIOIA e finalmente i primi 3 punti, anche se presi dopo una gara giocata male e malissimo. L’importante è Vincere ma senza prendere goal, ritrovare presto la Vittoria ed una GRANDE, GRANDISSIMA DIFESA. I campionati non si vincono solo in attacco, le vittorie e le riscosse spesso passano dalla difesa.