Una partita speciale perché è nato a Catanzaro e tifa per i giallorossi. Così ha commentato Pietro Iemmello nella conferenza stampa della vigilia del match fra la sua squadra, il Foggia e le aquile. L’anno scorso è restato impresso nel cuore del centravanti, che afferma di essere un sostenitore anche dei satanelli. Già nel passato campionato Iemmello e l’US si sono trovati da avversari. All’andata l’attaccante è stato decisivo pareggiando il rigore di Russotto. In quell’occasione è stata determinante un’incomprensione fra Scuffia e Rigione. Pietro nella circostanza non ha esultato e ha dichiarato che in caso di gol non festeggerà nemmeno questa volta. Al ritorno alla “prima” per lui al “Ceravolo” da avversario ha inevitabilmente pagato un po’ di emozione. I suoi sono stati travolti per 3-0 da un Catanzaro scatenato. Iemmello ha disputato un incontro non esaltante venendo chiuso nella morsa di Rigione e Ghosheh. Nella gara di oggi, l’arduo compito di marcarlo a dovere è affidato quasi sicuramente ad Alessandro Orchi. Si preannuncia una sfida molto fisica fra i due. Prima di trasferirsi a Firenze per giocare nella Primavera viola, il classe ’92 ha giocato nel Catanzaro Lido. Con i toscani si è talmente messo in mostra, che ha puntato su di lui, a quei tempi nemmeno ventenne la Pro Vercelli. Otto reti alla sua prima stagione da professionista in Prima Divisione, dove ha collezionato 31 partite. Con i piemontesi ha festeggiato la promozione in B. Riconfermato, ha ottenuto 29 presenze nella serie cadetta, andando in rete cinque volte. Ben quindici le gare dove è partito dall’inizio. Purtroppo quel torneo è culminato con la retrocessione. Viene acquistato dallo Spezia, che lo gira al Novara in prestito. Nel 2013/2014 con quest’ultima squadra non ha convinto ed è tornato , sempre in prestito a Vercelli in Prima Divisione, dove ha festeggiato nuovamente la promozione in B, seppur non incantando. Lo Spezia lo trasferisce a titolo temporaneo a Foggia. Con i satanelli ha disputato una stagione quasi perfetta. In Lega Pro sono stati ben 16 le reti in 35 presenze. Molte le compagini che se lo sono conteso in questa sessione di calciomercato estivo. Lo Spezia che ne detiene il cartellino lo ha dapprima prestato al Lanciano. Con gli abruzzesi non si è trovato bene durante il ritiro. Troppo forte il suo desiderio di tornare in Puglia. Così ha preso l’importante decisione di lasciare un club con il quale avrebbe giocato la B e si è riaccasato, a titolo temporaneo, con i rossoneri con i quali vuole vincere il campionato di Lega Pro. Ai tifosi del Catanzaro piacerebbe molto vederlo indossare la casacca giallorossa, viste pure le sue importanti qualità. Per ora, purtroppo, lo si può solo ammirare, ma da avversario.
fonte: catanzarosport24