DI SCAGLIONE GIOVANNI VALTER – Finalmente vado allo stadio con la grande voglia di farlo. C’è da fare la fila ma poco importa. Già nelle vicinanze dello Zaccheria si percepisce “un’aria” nuova, un “rumore” nuovo e della gente “vecchia” che tenta di farsi “nuova”. Entrando nello Stadio ritrovo un “vecchio” amico dei Giardini di Piazzale Italia, il sindaco Franco Landella. Il tempo di dirci due cose, giusto il tempo di accontentare il primo cittadino nel farsi una foto con il mio adorato figliolo Dani e mi accorgo che nello Stadio c’è tanta gente ed una Gradinata che da oggi ha iniziato a riempirsi. C’è della buona Musica ed anche delle belle ragazze che abbozzano una coreografia sull’inno del Foggia Calcio cantato da Pio e Amedeo.
Il Foggia ha avuto una grandissima occasione per rifarsi bello dinanzi ai suoi meravigliosi tifosi. Il riscatto dopo la scialba e sciagurata prestazione di Pagani c’è stato e non poteva essere altrimenti. Dopo un primo tempo dove si è cercato di ritrovare serenità e padronanza nel gioco, senza mai rischiare nulla, il Foggia si ripresenta in campo nella ripresa impostando il proprio gioco con una velocità diversa. Nel secondo tempo il Foggia, come per magia, si ritrova a fare il Foggia che abbiamo conosciuto lo scorso anno ed è così bello da vedere che ti vien voglia di gridare goal al più presto. Ci pensa Pietro Iemmello, nato a Catanzaro e tifoso delle “aquile” da sempre, che realizza un goal da centravanti di razza ponendo il pallone nell’angolino con un cucchiaio. Uno di quelli che in Lega Pro non si vedono tanto facilmente.
E’ una grande giocata e Pedro lo sa e dopo tutto quello che è successo in estate, dopo quella telenovela che soli poche settimane fa si è conclusa a lieto fine, dopo aver avuto tanta paura di restare fermo per tanto tempo senza giocare si commuove senza festeggiare il goal appena segnato. Pietro Iemmello da Catanzaro ha appena realizzato la sua prima rete ufficiale della stagione calcistica 2015/2016 e lo aveva fatto contro la sua squadra del cuore. Per la prima volta di quest’anno il Foggia va in vantaggio ma non riesce a gestirlo così come ne conviene ad una squadra che vuole lasciare il segno nel Girone C dell’ex Serie C.
Ma come si gestisce un vantaggio? Chiedetelo a Mr Caramanno, il Mago che ci ha tolto dall’inferno della Terza Serie. Squadra che Vince non si cambia, al massimo può cambiare togliendo un attaccante coprendosi un po’ di più in difesa perché si sa che, quando mancano 10 minuti alla fine, la squadra che perde farà di tutto per riportarsi in parità. Voi dite che c’è stato un errore? Per me sì! E stavolta non l’hanno fatto i calciatori che sono scesi in campo con un atteggiamento a tratti molto commovente e specialmente negli ultimi 5 minuti di gara.
Nel primo tempo era stato il migliore in campo e nella ripresa Miguel Angel Sainz-Maza aveva dimostrato di essere molto ispirato. Era lui che dalla sinistra batteva i calci d’angolo ed è proprio da lì che a 7 minuti dalla fine si complicavano le cose per la mia squadra del cuore. Miguel era già uscito ed era entrato al suo posto un bravissimo Alessio Viola che si è messo al centro dell’attacco dirottando sulla sinistra Re Iemmello. All’82° guadagnamo un Angolo che nessuno va a battere, che nessuno sa chi deve battere. Alla fine si presenta un centrocampista. Ma perché un centrocampista? Finora l’avevano fatto sempre le due ali, perché togliere un centrocampista forte nella zona nevralgica del campo? Chi ha dato quello sfortunato ordine? Peccato!
Sono d’accordo con Mr Roberto De Zerbi, quella contro il Catanzaro è stata la gara più bella del suo Foggia. Era importante Vincere ma ancor prima non perdere ed il Foggia de la “Luce” De Zerbi non ha perso. Però pensate a cosa sarebbe successo se il Foggia non avesse avuto un super Antonio Narciso ed un grande Giuseppe Loiacono ad impedire il secondo Goal al Catanzaro? Meglio non pensarci. Meglio un Foggia così ed un punto in classifica che un Foggia con zero punti alla vigilia di una Gara delicata come quella che ci sarà domenica prossima a Benevento. Appuntamento a Domenica prossima con un Foggia che son sicuro ci stupirà positivamente.