Un bagno di folla per iniziare al meglio la nuova stagione agonistica. Ieri sera il Foggia ha ricevuto l’abbraccio della città nel corso della presentazione ufficiale dell’organico andata in scena a due passi dal teatro Giordano. Una festa che ha colpito anche il presidente Lucio Fares.
Un simile patrimonio di entusiasmo è un valore aggiunto per la squadra?
«Penso sia fondamentale per la stagione. Tutto questo affetto ci carica di responsabilità, ma come dice il tecnico De Zerbi, siamo pronti ad assumercele».
Questo entusiasmo si sta traducendo in abbonamenti?
«Al momento abbiamo superato il migliaio di tessere. Francamente ci aspettavamo qualcosa in più ma sappiamo che i foggiani amano recarsi al botteghino nell’ultima settimana prima dell’inizio del campionato. Intanto contro la Lucchese ci avviamo verso il tutto esaurito (stadio limitato a 5.000 posti ndc)».
Pochi tasselli in sede di mercato e l’organico sarà completo. Dove interverrà il ds Di Bari?
«Prenderemo sicuramente una punta centrale, anche se abbiamo rallentato le trattative. Una cosa è certa: sarà un calciatore di spessore per la categoria».
La punta avrebbe dovuto essere Iemello ma lo Spezia ha preferito cederlo al Lanciano, per il disappunto di Di Bari e De Zerbi. Anche lei è deluso?
«Lo Spezia ha legittimamente deciso di cedere il calciatore a un’altra squadra. Forse avremmo gradito un po’ di riguardo in più perché Iemmello si è trovato bene a Foggia. Ma ribadisco: la scelta è legittima. Ora il ragazzo va lasciato in pace».
Calil e Pozzi sono i nomi più caldi per il ruolo di centravanti.
«Calil è una calciatore importante, una prima scelta; l’operazione-Pozzi, invece, va valutata sotto l’aspetto economico e fisico».
Una volta completato l’organico dove potrà arrivare il Foggia?
«Difficile dirlo, la Lega Pro è un campionato duro. Tuttavia abbiamo allestito una squadra importante, in grado di disputare un ottimo torneo».
fonte: domenico carella – corriere del mezzogiorno