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10 Luglio 2025
Blog Cuore Rossonero

Foggia, ricorda il Barletta. Serve serenità e tranquillità…

DI PEPPINO BALDASSARRE – Contro la Lucchese il FOGGIA è sceso per la 130^ volta in campo in Coppa Italia, ha vinto la sua 35^ gara, mentre 29 restano i pareggi e 66 le sconfitte. La doppietta di Floriano ha portato a 142 le reti realizzate, quelle subite sono ora 213 e la differenza reti è scesa a -71. La Lucchese è stata affrontata per la terza volta in codesta manifestazione. Il primato resta quello col Torino affrontato per 8 volte, ma attenzione domenica prossima questo primato verrà eguagliato. Infatti il FOGGIA ha affrontato in Coppa il Bari per ben 7 volte, riportando 3 vittorie, nessun pareggio e 4 sconfitte.

Contro il Bari c’è il primato delle reti realizzate ben 14, mentre contro il Torino rimane il primato delle reti subite che ammontano a 18. In 39 edizioni alle quali ha partecipato il FOGGIA ha battuto 4 volte il Catanzaro, pareggiato 3 volte col Cagliari e perso 6 volte con la Roma, comprese le due sconfitte del giugno 1969 che ci costarono il trofeo. Sarebbero state 40 le partecipazioni, ma i luminari Capobianco & soci nel 2005 rinunciarono!

Tranne Coletti alla seconda presenza tutti quelli che hanno affrontato la Lucchese sono alla prima, mentre Floriano ha raggiunto a quota 2 altri 18 giocatori tra i quali spiccano Pirazzini, Roy, Del Neri, Gambino e Fratena. Con la Lucchese c’è stata la falsa partenza. Ci può stare se si decide di sacrificare la difesa allo spettacolo e quindi isolare Coletti e Gigliotti a malapena coperti da Quinto con Narciso tanto attento quanto disperato. Lo spettacolo produce elogi sempre e punti spesso ma non sempre.

Nonostante la gara in salita il FOGGIA ha vinto con doppietta di Floriano, il quale a fine gara pensava già di essersi fatto perdonare. Non esiste proprio barattare una defenestrazione dal quarto posto in campionato con una qualificazione al secondo turno preliminare di Tim Cup. Questa è solo una parte degli interessi, ma il capitale da restituire è ancora intonso caro Floriano, anche se siamo certi che onorerai il tuo debito nel migliore dei modi, specialmente se al posto di un falso nove ti metteranno a disposizione un centravanti vero, aitante e che ti sappia aprire tanti tanti spazi. Inoltre un pensiero va a Gerbo che ha dato un validissimo contributo alla vittoria, cosa che non ha fatto per esempio Angelo. Infine Sainz Maza ed Agostinone: senza le loro prepotenti incursioni Floriano non avrebbe segnato.

Ora il percorso continua: Bari, Verona, Bologna. Ma noi siamo di Lega Pro e cercheremo solo di dare quanto più fastidio è possibile a squadre di ben altra categoria e caratura che però non praticano un giuoco organizzato come il nostro. La corsa potrebbe finire presto, ma non ne faremo un dramma, il FOGGIA se vuole vincere la Coppa Italia deve vincere quella di Lega Pro per la quale d’ufficio risulta qualificata al turno successivo. Sarà sicuramente servita la lezione di dicembre col Barletta. Pertanto al San Nicola si deve andare con la massima serenità e tranquillità. Loro sono ancora un mezzo cantiere aperto, noi abbiamo un gioco all’europea di pregevole qualità, una carta di identità ben definita, peccato che a “segni particolari” risulta difesa spesso scoperta!

In campionato la gara col Bari manca dal 1997. Sempre in campionato dalla preistoria, cioè prima del girone unico del 1929, FOGGIA e Bari si sono affrontate per 38 volte: 12 vittorie rossonere, 13 pareggi ed altrettante vittorie biancorosse. Il FOGGIA ha segnato 49 reti, il Bari una in più. Sicuramente il FOGGIA avrà un possesso superiore della sfera, ma il Bari che da regolamento giuoca in casa sarà prontissimo a ripartire e a colpire. Intanto prepariamo la lista dei rigoristi: “nzè pòte màje sàpè”…..

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