In relazione al dibattimento sul filone “Dirty soccer”, e nello specifico sui presunti illeciti commessi nelle gare Vigor Lamezia-Paganese e Barletta-Vigor Lamezia, la Procura federale, che ha presentato ricorso contro le sentenza di primo grado emessa dal Tribunale Federale Nazionale, nei confronti di Claudio Arpaia (ex presidente Vigor Lamezia, nove mesi di inibizione e €40.000 di ammenda), Fabrizio Maglia (ex Ds della Vigor Lamezia, nove mesi di inibizione + €30.000 di ammenda), Salvatore Casapulla (prosciolto in prima istanza), Barletta (due punti di penalizzazione da scontarsi nella stagione 2015/2016), e Vigor Lamezia (cinque di penalizzazione da scontarsi nella stagione 2015/2016 oltre €25.000 di ammenda), ha formulato le seguenti richieste:
> Claudio Arpaia: cinque anni di inibizione oltre a preclusione e sei mesi in continuazione, €90.000 di ammenda;
> Fabrizio Maglia: cinque anni di inibizione e €80.000 di ammenda;
> Salvatore Casapulla: quattro anni e dieci mesi di inibizione oltre €80.000 di ammenda;
> Vigor Lamezia (2 contestazioni per responsabilità diretta e 2 per responsabilità oggettiva): esclusione dal campionato 2014/2015 e €10.000 di ammenda, con richiesta alla Corte di formulare il giudizio sulla base delle decisioni che saranno emesse per casi analoghi.
> Barletta Calcio: un punto di penalizzazione oltre ai due punti già comminati in prima istanza dal TFN.
fonte: tuttolegapro