Al termine dell’allenamento odierno è intervenuto in conferenza stampa Angelo de Almeida. Il terzino brasiliano prelevato quest’estate dal Latina ha rilasciato le seguenti dichiarazioni presso la sala stampa ‘Antonio Fesce’ dello stadio Pino Zaccheria.
Impressioni sul primo mese a Foggia: “Impressioni positive, per il momento abbiamo fatto tre partite, siamo cresciuti partita dopo partita. Sono rimasto colpito dall’entusiasmo della città al ritorno della partita di Bari, penso che l’approccio in questi miei primi due mesi sia stato positivo anche con i compagni di squadra”
Sulla posizione in campo: “Secondo me sono cresciuto già in questo mese, ho giocato sempre un calcio verticale, mentre con il mister c’è più palleggio. Non mi sentivo a mio agio nella prima partita contro la Lucchese, ma poi sono cresciuto sia contro il Bari che contro il Verona, penso di essere migliorato”
Prima volta in Lega Pro: “Sono curioso e sono entusiasta, non ho mai giocato in questa categoria. La squadra sapete quello che può fare, anche l’anno scorso hanno fatto benissimo”
Sul Lecce, possibile avversaria del Foggia in chiave promozione: “Ho vissuto sette anni bellissimi a Lecce, ci tengo alla città e al popolo leccese che mi ha fatto crescere sia come calciatore che come uomo e sarà bello tornare lì”
Sul momento della squadra: ” Dobbiamo limare ancora qualcosa, come ad esempio le troppe occasioni offerte agli avversari. A volte sbagliamo costruzione di gioco, e quando sbagli regali occasioni agli altri. Dobbiamo migliorare, ma con il calcio propositivo che facciamo noi dobbiamo pur concedere qualcosa. Contro il Verona può capitare di prendere un gol di testa da una squadra che gioca in Serie A, ma comunque dobbiamo migliorare in fase di costruzione e in fase di non possesso. Sono cose che potremo migliorare partita dopo partita. Già contro il Verona abbiamo commesso meno errori rispetto alla prima partita.”
Il ruolo del Foggia in questo campionato: “Speriamo di essere protagonisti. Stiamo lavorando bene, c’è l’entusiasmo della citta. Tutti insieme dobbiamo inseguire l’obiettivo, dai tifosi alla società”
