«É semplicemente il calciatore più forte che sia passato da Mantova negli ultimi cinque anni». Non avrebbe potuto chiedere presentazione migliore Roberto Floriano, neo acquisto del Foggia Calcio. Le parole sono quelle di Claudio Turella, un bomber vero, rossonero a metà degli anni ’70 e autore dello storico gol promozione in Serie A nel match contro il Novara. Era il 20 giugno 1976.
Oggi Claudio è opinionista e commentatore di Tele Mantova. Da anni segue con spirito critico tutte le partite dei biancorossi, compresa la stagione in cui Floriano ha incantato la tifoseria virgiliana. A lui e alla sua esperienza affidiamo la presentazione del nuovo beniamino rossonero: «Si tratta di un grande acquisto. Palla al piede ha una progressione terrificante, inarrestabile. É rapido nello stretto, é tecnicamente dotato ed é letale in area di rigore. Se gli si concede un passo di troppo in area… fa gol. A Mantova realizzò 19 reti in 33 partite, un’enormità se si considera le difficoltà della stagione culminate con una salvezza sofferta. Può ricoprire entrambi i ruoli di esterno del tridente offensivo, ma predilige giocare a sinistra per rientrare sul destro e cercare il tiro. Credo farà lo stesso nel 4-3-3 di De Zerbi, che si é assicurato un calciatore difficile da fermare sulle ripartenze. Quando era qui a Mantova mezza serie B era sulle sue tracce e la società lo blindo con un triennale, salvo poi cederlo al Barletta per problemi economici. C’é da chiedersi come mai un calciatore così forte non abbia ancora sfondato. Qualche limite da limare c’è ancora».
La soluzione, però, è semplice semplice. Ecco il consiglio di Claudio Turella: «Coccolate Floriano. Fatelo sentire importante, dategli fiducia. A Mantova ha trovato l’ambiente ideale e i risultati si sono visti. Il ragazzo non deve pensare di entrare nella fossa dei leoni, lo Zaccheria dev’essere suo amico. E vi divertirete…». Parola di bomber.
Domenico Carella – direttore Foggiasport24.com – direttore@foggiasport24.com