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19 Settembre 2024
Foggia Calcio

Iscrizioni, martedì il gong. Trema un terzo della Lega Pro

Calcioscommesse e problemi economici. La prossima Lega Pro rischia di essere ridotta ai minimi termini dall’ennesima estate calda del calcio italiano. Su sessanta squadre in organico sedici vivono momenti di apprensione, vale a dire poco meno di un terzo della vecchia Serie C (al netto dei possibili risultati dell’operazione “Dirty soccer”). Numeri spaventosi, riportati dai maggiori quotidiani sportivi nazionali, che inquadrano alla perfezione il momento di difficoltà del calcio di periferia in Italia.

SCADENZE – Entro martedì 30 giugno i club dovranno presentare domanda di ammissione al prossimo campionato, allegando la tassa di iscrizione da 46.000 euro e una fideiussione bancaria a prima richiesta da 400.000 euro. Negli incartamenti dovranno essere allegati anche la copia del bilancio e le ricevute dei pagamenti Irpef, Inps e stipendi ai tesserati fino al 30 aprile. Entro il 10 luglio la Co.Vi.So.C. renderà noto chi rientrerà nei parametri e chi invece sarà momentaneamente escluso. Le società inadempienti avranno tempo fino al 14 luglio per presentare ricorso e mettersi in regola. Il 17 luglio il Consiglio Federale sancirà i verdetti definitivi. Secondo le prime stime sarebbero solo 15 i club che hanno formalizzato regolare iscrizione al prossimo campionato e tra questi ci sarebbe anche il Foggia Calcio.

ECATOMBE – Molte squadre di Lega Pro arriveranno a queste scadenze con l’acqua alla gola. Il Monza sicuramente non sarà ai nastri di partenza della nuova stagione dopo aver incassato il colpo del fallimento. Con ogni probabilità ripartirà dai dilettanti. C’è trepidazione a Venezia dove il patron Korablin vuole vendere la società e a Barletta dove non sarebbero stati pagati stipendi, contributi e imposte che come minimo darebbero origine a una penalizzazione. Stesso discorso per il Varese il cui recente cambio di proprietà, evidentemente, non ha sortito gli effetti sperati. Anche l’Ischia trema e spera nella buona riuscita della trattativa con l’ex portiere di Palermo e Napoli Pino Taglialatela. Vige l’incertezza anche a Martina (problemi con lo stadio), Savoia e Sassari. Il Grosseto deve fare i conti con la voglia di cedere del patron Camilli ma si attendono novità positive nei prossimi giorni. Trema anche il Real Vicenza, in trattativa con l’Altovicentino per la cessione del titolo sportivo. Situazione da decifrare a Reggio Calabria dove la trattativa con gli imprenditori australiani è fallita. Gli oneri delll’iscrizione saranno tutti a carico del presidente Lillo Foti.

SUL FILO DI LANA – Poi ci sono le situazioni in via di definizione, quelle che potrebbero risolversi positivamente poco prima del gong, ovvero quelle di Carrarese, Casertana (cessione societaria avvenuta), Castiglione, Mantova e Pisa (il presidente dopo aver manifestato l’intenzione di vendere sarebbe pronto a ripartire con un progetto ridimensionato).

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