Il capitano Marruocco: “Per me non ci sono problemi a restare a Pagani”
E’ ritornato tra i pali giusto in tempo, dopo circa due mesi di stop per infortunio, per mettere la firma su questa salvezza.
Vincenzo Marruocco, terzo anno a Pagani, questa volta la centra da capitano ed è una soddisfazione doppia: “Abbiamo fatto qualcosa di importante, un grande lavoro soprattutto a da gennaio in poi in una situazione anche delicata e per questo va fatto un plauso anche ai ragazzi che hanno sofferto molto. Non abbiamo fatto un girone di ritorno all’altezza ma abbiamo conquistato la salvezza con novanta minuti d’anticipo e questa è la cosa fondamentale e per questo sono molto contento”.
Per Marruocco una stagione tra alti e bassi, soprattutto nel girone di ritorno causa anche il lungo stop dopo l’infortunio di Melfi: “A livello personale penso di aver fatto un buon girone di ritorno, anche se ho ricevuto delle critiche nei miei confronti, ma sto da tre anni a Pagani e le critiche me le prendo non è un problema come mi assumo le mie responsabilità sugli errori commessi, ma ho portato a casa tre salvezze e guardando agli altri quarant’anni non penso che la Paganese abbia disputato per tre anni consecutivi la Lega Pro”.
Marruocco poi analizza nello specifico l’annata: “Abbiamo avuto delle difficoltà in seguito alla situazione dei fratelli Trapani che inevitabilmente ha influito in qualche modo sul nostro cammino soprattutto nel girone di ritorno ma li abbiamo affrontati e siamo andati avanti. Eravamo un’altra squadra -sottolinea il portiere azzurrostellato- prima poi il mercato ha modificato l’organico e questo i ragazzi l’hanno percepito, tra di noi invece nello spogliatoio ci siamo compattati ed alla fine abbiamo raggiunto questa salvezza grazie al lavoro di tutti”.
Poi parla del suo futuro: “Se vorrà la società, il presidente Trapani, non ci sono problemi per me, c’è un rapporto di stima da anni con loro”.
Ed a proposito del presidente Trapani, il capitano Marruocco ci tiene a precisare: “Immagino quanto abbia sofferto per questa vicenda e spero che ne venga fuori. Se c’era lui forse tante cose non sarebbero successe, so quanto ci tiene alla Paganese. E’ il primo tifoso e se ripartirà l’anno prossimo lo farà con piglio diverso, statene certi”.
fonte: paganesemania
Si va verso la conferma del tecnico
Dopo la salvezza ottenuta con una giornata di anticipo, in casa Paganese si pensa già al futuro, tanto che il patron Raffaele Trapani, e il DG Cosimo D’Eboli sono già a lavoro: con un tassello forse già messo, o meglio, riconfermato. Il tecnico Andrea Sottil. Proprio il direttore, ai microfoni di PaganeseMania.it, ha dichiarato che: “Il presidente è contentissimo dell’uomo Sottil e poi dell’allenatore, ha apprezzato il lavoro svolto ed al momento né il tecnico ha manifestato l’intenzione di andare via né noi lo vogliamo cambiare”. Si attendono a breve conferme.
fonte: tuttolegapro
Il D’Eboli pensiero di fine anno: “Il presidente sta già lavorando per il futuro”
Ancora una volta, la seconda, il direttore generale Cosimo D’Eboli s’è trovato a reggere le sorti della società da solo, in questi dieci anni a Pagani, con pochi collaboratori fidati al fianco, in un momento particolare della vita societaria della Paganese, ma anche stavolta ce l’ha fatta a “portare la nave in porto” come suole dire.
Direttore, è fatta! Paganese salva con una giornata d’anticipo….
“Sono l’uomo più felice del mondo per questo traguardo e voglio ringraziare i magazzinieri, lo staff, i ragazzi, il mister e la società, anche se da novembre in poi, quando il presidente ha avuto i suoi problemi, ho visto poca società vicino alla squadra e per questo sono arrabbiato. Già nel 2010 ci fu un fatto analogo e vincemmo il campionato approdando tramite i play-off in C1, ora è arrivata una salvezza anticipata e per chi lavora nel calcio dall’esterno sa come è difficile lavorare così”.
E’ un direttore provato, ed il fisico più asciutto è buon testimone, ma che dispensa ancora ringraziamenti…
“Quello si ottiene mangiando poco e bevendo molto con il contorno dei pensieri che si hanno in una situazione come questa ma a parte questo voglio ringraziare la stampa ed i tifosi che hanno capito come ho dovuto operare, con la solita oculatezza per far quadre i conti e non è facile per una piazza come Pagani, guardando cosa succede attorno a noi e confrontandosi con piazze più importanti ma che hanno difficoltà come evidenziano i punti di penalizzazioni”.
In tutto questo c’è il lavoro di Sottil architrave del progetto Paganese nella seconda fase…
“Il miracolo si completa grazie proprio a mister Sottil, un vero uomo, che ho portato a Pagani nel momento più difficile dopo l’avvio deludente di Cuoghi, prima del mercato di gennaio eravamo a quattro punti dai play-off poi sappiamo cosa è successo al presidente ed a quel punto ho dovuto salvaguardare il bilancio, cosa primaria per Trapani, abbiamo dovuto cedere Herrera, giunto a parametro zero facendo cassa e cedendo sette calciatori e non era facile. Una cosa voglio chiarire né il presidente, né l’allenatore né io volevamo fare quest’ operazione e senza questo inconveniente del presidente non dico che saremmo arrivati ai play-off ma a ridosso delle grandi, ma Sottil è stato bravo nel gestire questa situazione e non so quanti l’avrebbero fatto”.
Sul futuro della Paganese e di Sottil, il direttore D’Eboli anticipa..
“Il presidente è contentissimo dell’uomo Sottil e poi dell’allenatore, ha apprezzato il lavoro svolto ed al momento né il tecnico ha manifestato l’intenzione di andare via né noi lo vogliamo cambiare. Sulla Paganese, posso dire che Trapani è già a lavoro per l’iscrizione al prossimo campionato, con lui sapete che la Paganese non fallirà mai, so che ha delle idee in merito, ci dovremmo sedere per valutarle, so che è ambizioso come lo è Sottil ma attendiamo anche qualche risposta della città”.
Ci spieghi meglio, direttore..
“Trapani è alla guida da dodici anni e sarebbe bello ed importante che ci fossero delle forze nuove che lo affiancassero, per creare un progetto diverso come chiedono anche i tifosi, nonostante un calo di presenze a causa di tanti fattori, alla fine ci sono anche ma preferiscono farlo in altre piazze e questo è un peccato”.
fonte: paganesemania