28 Aprile 2025
Foggia Calcio

Il Foggia cerca un nuovo padrone. Tiso lavora in silenzio, c’è incertezza

Il dg del club rossonero opera per ufficializzare la prossima settimana l’ingresso di nuovi soci: ci sono due mensilità da corrispondere e l’iscrizione al torneo da garantire Sannella ribadisce: non sono interessato. Voci sull’ingresso dei fratelli Fedele e di altri

FOGGIA — Attesa. Speranze. Incertezze ed un pizzico di apprensione. C’è un po’ di tutto nella lunga trattativa per la cessione del Foggia, atto propedeutico e necessario all’iscrizione del club alla prossima Lega Pro. Tuttavia il sentimento che prevale sembra essere proprio quello dell’incertezza. Già perché le trattative non sono ancora giunte a definizione e le voci, giorno dopo giorno, diventano sempre più contrastanti. Quella più importante (probabilmente l’unica in atto) vede il Foggia seduto a tavolino con alcuni imprenditori locali. La trattativa, condotta dal dg Tiso, avrebbe come presupposto l’allargamento della base sociale con l’ingresso di nuove forze imprenditoriali al fianco gli attuali soci Di Corcia (moglie di Tiso) e Leccese, pronti a rimanere con una quota di minoranza. Cederebbe tutte le sue quote, invece, l’attuale presidente Verile. Da più parti, tra le possibili new entry erano stati individuati i fratelli Fedele e Franco Sannella, imprenditori impegnati su più fronti, dall’edilizia alle energie rinnovabili. Franco Sannella, però, al momento commenta così i contatti: «Non siamo interessati».

La discrezione del direttore sportivo
Insomma, l’unica cosa sicura è che non c’è niente di sicuro. Il dg Tiso preferisce operare in silenzio e spera di poter ufficializzare nuovi ingressi nei primi giorni della prossima settimana. Un eventuale successo nelle trattative consentirebbe l’avvio della programmazione con i rinnovi del ds Di Bari e del tecnico Roberto De Zerbi (appetito da altri club ma promessosi al Foggia), oltre ai calciatori in scadenza di contratto, tra i quali il capitano Agnelli. In caso contrario l’attuale compagine societaria sarebbe chiamata a far fronte alle spese relative alle mensilità di marzo e aprile 2015 (circa 340.000 euro) e alla stipula della fideiussione (400.000 euro) necessaria per l’iscrizione al prossimo campionato. Eventuali inadempienze farebbero scattare la mannaia della Covisoc, con penalizzazioni da scontare nella prossima stagione o addirittura con l’esclusione dalla Lega Pro. Un’ipotesi che Foggia e il Foggia devono scongiurare a tutti i costi, dopo il capitombolo in serie D di tre anni fa.

fonte: domenico carella – corriere del mezzogiorno

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