Il Cosenza ha concluso la stagione nel Girone C con un buon decimo posto, vincendo anche la Coppa Italia di Lega Pro. Un finale in crescendo che ha spinto il presidente Eugenio Guarascio a rinnovare il contratto al mister, Giorgio Roselli, e al direttore sportivo, Mauro Meluso. TuttoLegaPro.com ha intervistato in esclusiva proprio il direttore Meluso. Con lui abbiamo parlato dei programmi per la prossima stagione dei Lupi.
Per lei, pochi giorni fa, rinnovo del contratto e attestato di stima da parte della società, così come per mister Roselli.
“Sì, sono soddisfatto per il mio rinnovo. C’è stata una convergenza di vedute con il presidente e quindi certamente c’è soddisfazione. Per il mister sono ugualmente contento. Roselli è un allenatore che ha dato molto alla causa, ha fatto veramente bene, è stato l’artefice della nostra rinascita. Una persona con la quale avrò piacere a continuare a lavorare insieme”.
Il Cosenza ha pochi giocatori con un contratto anche per la prossima stagione.
“Esatto. Solo Arrigoni, Statella e Blondet hanno un contratto anche per la prossima stagione. Tutti gli altri sono in scadenza o in prestito. L’idea però è quella di confermare diversi giocatori, per altri abbiamo delle opzioni. C’è il vantaggio di poter lavorare con largo anticipo e riflettere bene su cosa fare. Chiaramente però non faccio nomi per ovvi motivi”.
State facendo anche qualche sondaggio per elementi al di fuori dell’attuale rosa?
“Essendo lo stesso accordo con l’allenatore recentissimo, ancora del mercato stiamo solo discutendo. Certo, stiamo iniziando a sondare il terreno. Ma i campionati non sono finiti, ci sono ancora play-off e play-out. Inoltre stiamo aspettando sviluppi in merito ad eventuali riforme di cui si sta parlando”.
L’obiettivo sarà comunque di puntare più in alto rispetto a quanto ottenuto in questa stagione?
“Il nostro è stato un buon campionato, soprattutto in ottica del fatto che siamo partiti piuttosto male. La squadra ha risposto benissimo sotto tutti i punti di vista. I presupposti iniziali saranno senz’altro quelli di migliorarsi. Ma la politica, in accordo con la proprietà, è quella dei piccoli passi. Guardiamo le esigenze tecniche della squadra, ma anche quelle di bilancio della società. Quest’ultima non va appesantita troppo, la proprietà potrebbe disamorarsi. È una filosofia che condivido e che perseguiremo anche l’anno prossimo. Bisogna sempre cercare di fare qualcosa di positivo ma senza perdere d’occhio il bilancio”.
fonte: tuttolegapro