Annus Horribilis per le squadre dello Stretto. Reggina e Messina, oltre a lottare senza troppo successo per la permanenza nel calcio professionistico, rischiano anche in caso di salvezza di non iscriversi al prossimo campionato. Il motivo? Entrambe le proprietà hanno annunciato il proprio disimpegno. Da tempo il patron amaranto Lillo Foti ha pubblicamente dichiarato il suo disamoramento nei confronti del calcio. Ma, così come dichiarato dallo stesso presidente al Corriere dello Sport, “la Reggina non la vuole nessuno”. Ci sarebbe una cordata interessata, che però ancora non ha avanzato proposte ufficiali, e lo stesso azionariato popolare è andato a vuoto, con un contribuito di circa 50.000 a fronte di azioni messe sul mercato per un valore di 2 milioni di euro.
Discorso simile dall’altro lato dello Stretto, sponda siciliana. Pietro Lo Monaco, dopo minacce, ripensamenti, contrasti con l’Amministrazione comunale, ha ufficialmente annunciato il suo disimpegno dal Messina in data 30 giugno 2015. Anche in questo caso sembra ci siano delle figure interessate a rilevare la società, ma sono trattative le cui basi ancora devono essere costruite. Sia per i giallorossi che per i calabresi quindi si prospetta un’estate di fuoco, nella speranza che lo Stretto non resti senza calcio professionistico.
fonte: tuttolegapro
