Il tecnico amareggiato per «il troppo trambusto» sulla cessione (fallita) del Foggia. «Quanto caos alla vigilia di Matera. Nello spogliatoio non entra più nessun dirigente»
La lunga trattativa per la cessione del pacchetto di maggioranza della società, ricca di colpi di scena e di schermaglie mediatiche, culminata con l’ultimatum del Foggia Calcio ai possibili acquirenti della Istifid spa, non ha fatto piacere al tecnico Roberto De Zerbi.
Fuoco e fiamme in conferenza stampa
Nella conferenza stampa tenuta stamattina, alla vigilia della trasferta di Matera decisiva per la corsa play off, l’allenatore non ha lesinato critiche sul clima di incertezza creatosi nell’ambiente: «Tutto questo trambusto mi dà fastidio perché giunge a poche ore dall’importante match di domani sera. Sono deluso e amareggiato. Abbiamo conosciuto una degli acquirenti, la signora Merletti. Mi sembra una brava persona e l’ho fatta entrare anche nello spogliatoio a parlare con i ragazzi, ma da ora in poi non entrerà più nessuno. Per farlo mi dovranno prima esonerare».
Punzecchiature e speranze
De Zerbi pungola anche società «Non sento il presidente Verile da tre settimane, vale a dire dopo la sconfitta con il Catanzaro». Infine un auspicio che sa tanto di speranza: «Auspico che la trattativa possa riprendere e andare in porto per il bene della squadra. Voglio rimanere qui. Sono stato già costretto a lasciare Foggia una volta da calciatore e non voglio farlo anche da tecnico».
fonte: domenico carella – corriere del mezzogiorno