Commento amaro del presidente del Catanzaro, Giuseppe Cosentino, a seguito dell’ennesima ammenda inflitta alla società giallorossa dopo la trasferta di Matera a causa dell’esplosione di un petardo dal settore ospiti: “A nulla sono valsi i ripetuti appelli rivolti alla tifoseria, affinché si evitassero comportamenti stupidi e pericolosi sugli spalti, che hanno come solo effetto quello di arrecare un danno economico alla società – ha evidenziato in una nota apparsa sul sito ufficiale uscatanzaro1929.com. – Evidentemente ci sono persone, che non posso certo definire tifosi, che deliberatamente fanno in modo di procurare sanzioni che sottraggono inutilmente migliaia di euro alle casse societarie”.
“Speravo che la stessa tifoseria – ha quindi proseguito il presidente Cosentino – condannasse questi episodi, isolando i responsabili e tutelando la società, invece devo rilevare ancora una volta con grande rammarico che non viene mostrato alcun rispetto verso i sacrifici di chi lavora ogni giorno e investe consistenti risorse per mantenere vivo il calcio a Catanzaro e dare soddisfazione alla città e alla tifoseria. E’ evidente che non può più essere la società a farsi carico di questi comportamenti irresponsabili, o forse volutamente diretti a causare danni economici”. Ed ecco la stoccata decisiva del numero uno giallorosso: “Se ancora una volta dovesse essere comminata una sanzione pecuniaria alla società per l’esplosione di petardi, o per altri comportamenti scorretti, la società riterrà opportuno trovare risarcimento attraverso l’aumento di due euro del prezzo del biglietto di ingresso alla partita casalinga successiva. Spiace purtroppo che si debba arrivare a queste determinazioni, quando potrebbe essere sufficiente un minimo di correttezza e di buon senso da parte di questi personaggi che anziché sostenere la squadra con il tifo – conclude, – preferiscono procurare un danno alla società”.
fonte: tuttolegapro