I rossoneri sconfitti 2 a 1 dopo un inizio da incubo. E il presidente Verile all’attacco: «Siamo stati aggrediti senza motivo alcuno da alcuni dirigenti. Faremo denuncia»
Non bastano trenta minuti da Foggia per poter portare a casa i tre punti. Il Martina vince 2-1 e fa suo il derby ottenendo il massimo risultato con il minimo sforzo. Gli uomini di Ciullo, più determinati e concentrati, vanno in vantaggio dopo soli 3’ minuti di gioco con Magrassi e mandano in tilt le giocate del Foggia impostando la partita su difesa e contropiede. Il Foggia, invece, vede gli spettri della gara con il Barletta, manovra lentamente, non trova sbocchi offensivi, subisce il secondo gol in contropiede con Arcidiacono, prima di cominciare a premere sull’acceleratore. Il gol su punizione di Gigliotti equivale a un’effimera speranza, frustrata dai pali di Iemmello e Cavallaro, dalle parate di Bleve e dall’imprecisione degli avanti rossoneri. E dal Tursi di Martina arriva anche la denuncia dei dirigenti del Foggia per un’aggressione verbale subita: «Siamo stati aggrediti senza motivo alcuno, dopo il gol del Foggia – ha spiegato Fabio Verile, presidente del Foggia -, la cosa che più dispiace è che l’aggressione è stata messa in atto da alcuni dirigenti del Martina, che ci hanno prima minacciato e poi costretti a spostarsi. All’avvocato Miccoli, è stato dato l’incarico di provvedere a fare le denunce del caso nelle sedi competenti».
La cronaca
I primi minuti di gioco condizionano l’intero andamento della gara. Una distrazione difensiva del Foggia consegna a Magrassi il pallone del vantaggio dopo soli tre giri di lancette. Il diagonale sorprende Narciso e porta in vantaggio il Martina, in grado di poter giocare sullo spartito che preferisce: difesa e contropiede. La difesa assume i contorni del bunker con undici uomini dietro la linea del pallone e, soprattutto, dietro il cerchio di centrocampo. Per i rossoneri diventa difficilissimo fare gioco, ancor più su ritmi blandi e cantilenanti come quelli dimostrati nel primo tempo. I pericoli, gli unici, arrivano attraverso le palle inattive. Al 38’ Iemmello gira di testa un angolo di Sainz-Maza, ma il portiere respinge. Al 45’ una punizione di Sarno accarezza la parte alta della trasversale. I tifosi foggiani auspicano un cambiamento di rotta nella ripresa. Al contrario è proprio il Martina a raddoppiare con un’azione capolavoro di Arcidiacono: sombrero su Potenza, dribbling su Narciso in uscita e palla in rete.
La rimonta incompiuta
Il secondo schiaffo ha il potere di risvegliare il Foggia. I rossoneri iniziano a macinare gioco con maggior convinzione e velocità. I primi effetti si vedono al 65’ quando il Foggia rimedia una punizione dal limite, ben calibrata da Gigliotti, bravo ad infilare il sette. Il 2-1 manda in crisi il Martina ed in particolare il capitano Montalto, espulso per proteste. Il Martina si difende, ma non basta. Il Foggia insiste con tanto cuore, poche idee e molta sfortuna. Al 67’ Iemmello coglie il palo dal limite. Al 71’ Agostinone impegna il portiere alla respinta e sulla successiva mischia ottiene solo un calcio d’angolo. Un minuto dopo tocca a Cavallaro testare i riflessi del numero uno martinese con un tiro cross destinato nel sette. All’80’ Leonetti gira di testa un assist di Sarno, Bleve respinge a mano aperta sui piedi di Cavallaro, impreciso quanto basta per mandare la sfera sul palo. Nel finale si susseguono le mischie, tutte risolte dal portiere o dalla mira imprecisa degli avanti rossoneri.
Tabellino
MARTINA: Bleve, De Giorgi, Memolla (88’ Samnik), De Lucia, Patti, Medina, Arcidiacono, De Risio, Montalto, Magrassi (36’ Diop, 74’ Kalombo), Tomi. A disp.: Modesti, Calvetti, Brunetti, Leto. All.: Salvatore Ciullo. FOGGIA: Narciso, Bencivenga (54’ Loiacono), Agostinone, Agnelli, Potenza, Gigliotti, Sainz-Maza (54’ Cavallaro), Quinto, Iemmello, Leonetti, Sarno. A disp.: Micale, Grea, D’Allocco, Sicurella, Bollino. All.: Roberto De Zerbi. ARBITRO – Vincenzo Valiante di Nocera Inferiore (A. Cordeschi di Isernia – S. Cordeschi di Isernia). MARCATORI – 3’ Magrassi (M), 50’ Arcidiacono (M), 65’ Gigliotti (F). AMMONITI – 34’ Sainz-Maza (F), 44’ De Risio (M), 57’ Tomi (M), 61’ Potenza (F), 61’ Loiacono (F), 63’ Patti (M), 65’ Fabiano (M), 75’ Diop (M). ESPULSI – 67’ Montalto (M).
fonte: domenico carella – corriere del mezzogiorno