Scognamiglio: “Prestazione importante, abbiamo carattere”
Il centrale di difesa sulla partita: “Siamo rammaricati ma già pronti a ripartire”
“Potevamo portare a casa i tre punti ma ci accontentiamo e prendiamo atto della prestazione”. Gennaro Scognamiglio analizza il match dello Zaccheria con un po’ di rammarico. “Sapevamo che il Foggia sarebbe stato difficile da affrontare e che avesse giocatori veloci. In occasione della punizione di Gigliotti l’arbitro ha fischiato un mio fallo di ostruzione. Non ho avuto il tempo di girarmi e da quell’occasione è nato il gol. Gara nervosa? Più da parte loro che da parte nostra. Noi abbiamo generato qualche polemica solo sull’episodio dello scontro tra Marotta e Loiacono ma in quella coircostanza il massaggiatore del Foggia ha tirato i capelli ad Alessandro e non credo fosse il caso di farlo”.
Sulla partita: “Il Benevento non ha fatto la partita ma ha avuto un atteggiamento attendista per poi colpire. L’avevamo preparata così perchè il Foggia gioca un bel calcio offensivo e lascia molti spazi sulle ripartenze”.
Risultato: “Risultato forse giusto ma se non fosse stato per la punizione avremmo portato a casa tre punti. Non c’è rammarico per la partita, siamo consapevoli di aver giocato bene”.
Ferita alla testa – Scognamiglio si è presentato in sala stampa con un cerotto all’altezza della fronte. “Purtroppo a fine partita dagli spalti è volato di tutto tra monetine, accendini, e oggetti vari”.
fonte: ottopagine
De Zerbi: “Il gol di Eusepi vale il prezzo del biglietto”
L’allenatore del Foggia: “La mia squadra mi è piaciuta ma di fronte avevamo la capolista”
Elogi alla sua squadra ma anche al gol di Umberto Eusepi. Roberto De Zerbi esalta la prodezza dell’attaccante giallorosso che ha aperto la sfida dello Zaccheria: “Il primo gol di Eusepi da solo vale il prezzo del biglietto. Bisogna rendere merito agli avversari quando fanno queste cose. Il mio Foggia mi è piaciuto perchè abbiamo fatto un’ottima partita. Avremmo potuto fare qualcosina in più ma paghiamo quelle disattenzione che purtroppo non riusciamo a toglierci dalla testa. Se sapessi la formula per prendere meno gol continuando a farne di più sarei ricco. La chiave è sistemare in campo i quattro preposti a difendere in maniera da evitare all’avversario di metterci in difficoltà”. Sulla stessa lunghezza d’onda le dichiarazioni del presidente rossonero Verile: “Mi sarebbe piaciuto vincere ma la gara era da tripla e potevamo anche uscire sconfitti. Il Benevento è una squadra che quando ha tre occasioni le butta dentro e oggi ne ha messe dentro due. Noi non abbiamo la stessa attitudine dei giallorossi e lo paghiamo visto che abbiamo creato tantissimo fatto solo due gol. Oggi gara molto divertente, abbiamo giocato contro i più forti del campionato e se avessimo vinto non avremmo rubato nulla. Tanto basta per essere soddisfatto. I punti li abbiamo persi a Martina e Melfi, qui invece si poteva anche perdere. Loro lì davanti avevano Eusepi, Marotta e Mazzeo, mica giocatori qualunque”.
fonte: ottopagine
Brini: “E’ un pari che vale”
L’allenatore giallorosso: “Sul primo gol siamo stati ingenui. Anche la punizione andava evitata”
Soddisfatto per la prestazione e convinto che il risultato tutto sommato sia giusto. Fabio Brini analizza la sfida in sala stampa con la massima lucidità: “Per come interpreta il calcio il Foggia dovevamo preparare una gara diversa e non dovevamo concedere spazi importanti. Loro portano tanti giocatori in fase offensiva ma allo stesso tempo lasciano spazi importanti e infatti i nostri due gol sono venuti in queste situazioni qui. Conoscere gli avversari vuol dire sia conoscere le qualità che le difficoltà che si possono incontrare in una partita.”
Risultato – “Due a due giusto? L’analisi va fatta a 360 gradi. A tre minuti dalla fine qualcuno pensava di portare a casa i tre punti. Qualcosa abbiamo sbagliato e qualcosa abbiamo fatto bene. Il 2-2 sostanzialmente è giusto. Sul primo gol siamo stati ingenui e anche la punizione bellissima che ha portato al gol di Gigliotti andava evitata. Credo che questo sia un campionato in cui su ogni pallone bisogna fare la guerra, le signorine non le vogliamo. Abbiamo dimostrato grande carattere. A livello tattico ritengo sia stata una bella partita tra due belle squadre che hanno sempre mantenuto i ritmi alti. Non credo se ne vedano molte in questo campionato. La gara di oggi la metto al pari della sfida con la Juve Stabia a Castellammare. Più o meno la gara è stata la stessa purtroppo con esito diverso. Il Foggia può fare di più rispetto alla posizione di classifica che occupa.
Carattere – “Prevale più la consapevolezza che la squadra ha carattere. Se non hai il carattere non vai da nessuna parte. E il carattere ce l’hai sempre, fa parte del gruppo. Se non ce l’hai dentro è solo una cosa momentanea”
Mercato – “Mercato? A Benevento non vogliono venire perchè sanno che non giocano. O si prende un giocatore, ma deve fare davvero la differenza, o meglio restare così come siamo”.
fonte: ottopagine
Agnelli: “Potevamo fare di più”
Il capitano del Foggia: “Di fronte avevamo una squadra molto importante e imprevedibile”
Cristian Agnelli è contento a metà per il risultato del suo Foiggia: “Abbiamo cercato la vittoria e l’avremmo voluta. A mio avviso la prestazione è da definire importante e il carattere di questa squadra è uscito fuori e ci ha permesso di agguantare almeno il risultato di parità”
Arbitro – “In campo ho avuto un ottimo dialogo con l’arbitro. Non ne vorrei molto parlare perchè abbiamo già perso molte energie per queste cose. Credo che l’arbitro al di là di tutto abbia condotto la sfida in maniera serena una gara molto complessa”.
Benevento – “Sapevamo di affrontare una squadra importante ma ci occorreva concretizzare qualcosa in più. Potevamo evitare i loro gol ma comunque i giallorossi hanno realizzato azioni importanti. Lì davanti il Benevento ha giocatori imprevedibili ma quando i nostri attaccanti sono in palla non ce n’è per nessuno. Dobbiamo credere in loro anche se oggi la difesa del Benevento si è comportata davvero bene”
fonte: ottopagine
