Il tecnico Roberto De Zerbi, all’indomani della sconfitta di Martina, incontra la stampa nella sala conferenze Fesce dello stadio Zaccheria. «Non mi sono piaciuti i primi cinquanta minuti della gara. L’ho già fatto presente ai calciatori, spiegando anche i motivi ma non li metterò in piazza. Rimango orgoglioso comunque dei miei ragazzi, guai a chi mi tocca un solo giocatore. Della sconfitta mi assumo la completa responsabilità».
ERRORI – «Non è un problema di scelte o di assetto tattico. Alla fine le azioni da gol le abbiamo create, anche nel primo tempo quando siamo arrivati al tiro due volte. lI problema è che abbiamo preso gol dopo 3 minuti. L’avversario il gol deve meritarlo, il Martina l’ha avuto regalato. Abbiamo preso un gol stupido nella ripresa e poi ci siamo svegliati. Eravamo più determinati».
BLOCCO MENTALE – «Siamo mancati proprio nell’aggancio ai play off. Forse non è facile giocare per obiettivi così grandi. Non è facile convivere con obiettivi più grandi di quelli di partenza. Ma noi puntiamo ai play off anche oggi perché bisogna vivere di equilibrio. Anche in una piazza passionale come Foggia. Non dobbiamo dimenticarci a dove siamo partiti. Non dimentichiamoci dei due punti che ci hanno scippato a Cosenza. Dobbiamo avere la bava alla bocca».
COSENZA – «Non siamo stati trattati bene all’andata. Non voglio vendette in campo ma spero che i miei ragazzi ricordino cosa è successo. Voglio che rispondano sul campo, con la palla tra piedi».
SCELTE – «Le scelte? Alcune non le rifarei anche se le ho fatte in buona fede. Bisogna saper investire sui giovani, anche su Maza così come ho fatto con Leonetti».
Domani risonanza magnetica per Gerbo.