Fra gli ultrà del Foggia e quelli del Lecce ci sono anche volti noti del mondo della musica e della televisione
Derby sul campo di gioco, derby nel mondo dello spettacolo. Fra gli ultrà del Foggia e quelli del Lecce ci sono anche volti noti del mondo della musica e della televisione, tutti accesi dalla stessa passione e molto competenti. Nel Salento, a tenere alta la bandiera giallorossa ci pensa Terron Fabio, al secolo Fabio Miglietta, voce dei Sud Sound System insieme a Nandu Popu e Don Rico, mentre i colori rossoneri sono nel cuore di Pio e Amedeo, il duo comico composto da Pio D’Antini e Amedeo Grieco, diventati famosi grazie alla partecipazione al programma Le Iene di Italia 1. Il primo sarà sugli spalti del «Pino Zaccheria» di Foggia venerdì sera per seguire l’attesissimo derby con il Lecce, mentre i secondi lo seguiranno da Napoli, dove saranno impegnati nella promozione del loro ultimo libro. Non mancheranno, però, per l’altro derby, quello con il Barletta che si giocherà prima di Natale. «Abbiamo una sorpresa già pronta per la squadra, ma non posso anticipare nulla », dice Pio. «Da quando viviamo a Milano – aggiunge anche a nome del suo amico e collega Amedeo -, riusciamo solo raramente ad andare allo stadio. Ovunque siamo, però, c’è sempre qualche amico che ci tiene costantemente informati».
Pio non fa mistero di essere un vero ultrà, «uno di quelli che scavalcherebbe la recinzione per invadere il campo», dice scherzosamente. «Siamo tipi da curva, noi – aggiunge -, ma da quando siamo diventati famosi, ci tocca andare in tribuna. Per due motivi, perché ci regalano i biglietti e perché i nostri concittadini sono talmente calorosi che al primo gol del Foggia rotoleremmo giù dalle gradinate ». Fabio, invece, ammette di preferire la posizione centrale della tribuna per avere una visione migliore degli schemi di gioco. «Però – aggiunge -, vedere la partita in curva è un’emozione unica». Venerdì sarà a Foggia per sostenere i giallorossi, anche perché sta per essere lanciato il secondo inno ufficiale del Lecce Calcio firmato Sud Sound System il cui ricavato sarà interamente devoluto in beneficenza. Il titolo è Lu core per tia scalpita e segue il primo inno che era intitolato Giallurussu. Per Pio, andare allo stadio è un po’ come ritrovare i ricordi dell’infanzia, quando seguiva il fratello. «Si andava molto presto – ricorda – e quindi il pranzo era sostituito da uno spuntino veloce. Mia madre ci preparava un panino con la braciola che riuscivo a digerire solo alla fine del primo tempo». Anche per Fabio i ricordi della passione calcistica sono legati a quelli della sua infanzia. «Nella nostra esperienza musicale – spiega – c’è dentro tutto il Salento. Non poteva certo mancare il calcio con le sue emozioni. La mia storica amicizia con Fabrizio Miccoli (l’attaccante, ndr), poi, ha rafforzato questo legame». Dal Salento e dalla Capitanata giunge, infine, un messaggio distensivo, nonostante il derby sia molto atteso anche per la posizione in classifica che vede le due squadre distanziate di pochissimo. «Credo che venerdì si assisterà al più bel derby di Lega Pro – dice Pio -, uno di quelli come non se ne vedevano da tempo. So che le due tifoserie erano gemellate e immagino quindi che ci sarà un bellissimo spettacolo anche sugli spalti». «Non è certo il derby con il Bari – gli fa eco Fabio -. Certo, in qualche circostanza a Lecce si è esagerato un po’, ma prevedo una bella serata».
fonte: corriere del mezzogiorno