Guido Carboni, tecnico 51enne, vanta una grande esperienza tra Serie B e Lega Pro. Il suo incarico più recente è quello di Benevento, dove è stato esonerato poco meno di un anno fa. Ma nel suo curriculum ci sono anche le esperienze positive con Bari, Viterbese e Frosinone, così come quelle negative di Catanzaro, Pisa e Crotone. L’allenatore aretino ha parlato a benevento.ottopagine.it, dedicando la propria attenzione in particolare al girone C di Lega Pro: “La lotta si è ridotta alle prime posizioni”, ha affermato. “Il Lecce, che ritengo essere la squadra più forte, ha subito un rallentamento. La Salernitana ha un piccolo vantaggio sul Benevento. I sanniti sono una squadra solida e compatta, che può arrivare fino in fondo. Per il resto credo che un quadro completo della situazione si possa avere dopo il mercato di gennaio, quando cambieranno i valori di molte squadre”.
Secondo Carboni, la riforma dei campionati non ha portato ad un innalzamento della qualità: “Questo girone mi sembra inferiore rispetto a quello dove ho allenato lo scorso anno. Nel mio Benevento si erano create troppe aspettative attorno a una squadra costituita da giovani. Era un gruppo senza personalità che non era in grado di reggere le pressioni e questo lo si è potuto riscontrare nell’andamento esterno. Ritengo che le colpe non siano state tutte mie, considerato il fatto che tutti questi ragazzi a gennaio sono spariti. Andavo avanti aspettando il mercato di riparazione per utilizzare degli elementi che mi servivano, ma non c’è stata abbastanza pazienza e non è andata come speravo. Di Benevento comunque conservo un ottimo ricordo e credo di aver fatto un buon lavoro. Mi è dispiaciuto che la tifoseria se la sia presa, ma come ho detto si era creata una situazione particolare. Di recente ho ricevuto un paio di proposte nel girone meridionale ma le ho declinate perché non mi convinceva il progetto. Ora c’è in piedi una mezza trattativa”.
fonte: tuttolegapro