Presidente allora domenica ritrova un vecchio amico?
“Si, con piacere rivedo Leonardo, Conservo di lui ottimi ricordi. Atleta esemplare, difensore dai piedi buoni, una persona eccezionale dal punto di vista sportivo, caratteriale e comportamentale”. Chi parla è Gianni Improta attuale presidente della Juve Stabia e il Leonardo di cui parla è Leonardo Menichini, attuale allenatore della Salernitana. I due sono stati in serie A nel 1979 nel grande Catanzaro di Carletto Mazzone (vedi altro pezzo correlato).
“Menichini sta facendo grandi cose a Salerno. Gli faccio i miei complimenti. La sua Salernitana si merita tutto il primo posto- dice ancora Improta-ha saputo carpire il meglio dal maestro Carletto Mazzone”.
Presidente che gara sarà domenica?
“Una gara in cui tutte e due le squadre vorranno continuare a fare bene. La Salernitana vorrà mantenere il suo primo posto, noi vogliamo continuare la nostra striscia positiva. E’ difficile dire chi la spunterà perché si gioca in un orario insolito dove anche i bioritmi dei calciatori sono diversi e chissà se a qualcuno non giochino brutti scherzi. Poi si gioca davanti a un pubblico importante come quello della Salernitana. E’ una partita che ti da le motivazioni da sola”.
Ma lei ad inizio campionato si sarebbe immaginato che a questo punto della stagione sarebbe andato a Salerno con la Juve Stabia a giocarsi il primo posto?
“Devo essere sincero, no. Anche se fin dal primo momento ho sempre detto alla proprietà che con questo organico, che abbiamo ampliato e migliorato strada facendo, avremmo fatto bene e non mi sbagliavo. Dobbiamo tutto al lavoro di Logiudice che in estate e anche oggi continua a prendere gli uomini giusti, poi a mister Pancaro che ha saputo creare un grande gruppo con un bel gioco e gli stessi giocatori perché tutti fanno sacrifici durante la settimana. Guardi che il fatto che la proprietà è molto contenta del nostro lavoro significa che abbiamo tutti fatto bene fino ad oggi.
Questa è la mia soddisfazione anche se dobbiamo ancora migliorare”.
Che significa scusi presidente che dal secondo vorrete arrivare al primo posto?
“Non mi riferisco alla classifica in questo momento, ma al gioco. Domenica contro il Savoia una partita stravinta e abbiamo rischiato nei minuti di recupero di pareggiarla. E questo non deve accadere più. Mister Pancaro lo sa e sta già lavorando su questo aspetto. Noi adesso non possiamo più sbagliare, sarebbe un peccato. Potrà pure capitare di perdere se i nostri avversari si dimostreranno più forti, ma non deve accadere per colpa di nostri errori”.
A proposito di Pancaro che pensiero lei ha del mister?
“Solo pensieri positivi, come persona, come tecnico, come professionista. Siamo ampiamente soddisfatti del suo lavoro. I risultati parlano per lui. Credo che Castellammare e la Juve Stabia rappresentino per lui un grande trampolino di lancio verso una carriera da allenatore davvero importante così come è stata quella da calciatore. E lui ci sta mettendo tutto se stesso. La squadra sta crescendo domenica dopo domenica al di là dei risultati e per questo che siamo orgogliosi del lavoro di Pancaro”.
Presidente chi vince domenica?
“Alle 13 lo sapremo. Si affronteranno due grandi squadre e io sono molto contento che tre delle prime quattro sono della Campania. Il campionato è ancora lungo ma le quattro che sono in questo momento davanti hanno dimostrato di avere qualcosa in più. Tutte meriterebbero la promozione in serie B, ma non è possibile. Credo che saranno gli scontri diretti a fare la differenza di qui alla fine del campionato. Però va detto che fino a questo momento è il Lecce quello che è in vantaggio sulle altre”.
Un’ultima domanda sul mercato.
“Siamo contenti di tutti i calciatori che abbiamo. Poi se la proprietà su indicazione del tecnico, se arriveranno, intenderà ancora migliorare la rosa, lo faremo. Siamo vigili, ma senza assilli”
fonte: resport