È tra i protagonisti assoluti dell’Ischia Isolaverde, sempre sopra la sufficienza nonostante un inizio di stagione oltremodo complicato per i campani. Parliamo di Mario Finizio, di mestiere laterale destro di difesa e di centrocampo, unico – tra i giocatori a disposizione di Maurizi – ad avere difeso i colori gialloblu dal 2011, e senza interruzioni di sorta. Un’avventura lunga e ricca di successi (dallo Scudetto Dilettanti fino alla promozione dell’anno scorso): agli inizi tante prestazioni in sordina, oggi – invece – ci troviamo difronte ad un vero leader, uno che suda la maglia, che non tira mai indietro il piede, che macina chilometri e chilometri sulla fascia. E il giudizio di tifosi e addetti ai lavori non poteva che essere positivo, tanto che in estate si è fatta avanti la Casertana degli ex Cunzi e Mattera. “Fa enormemente piacere essere considerato tra i migliori della squadra, oltretutto lavoro per questo; allo stesso modo non può che lusingarmi l’eventuale interessamento di altre società, ma al momento non sono a conoscenza di trattative”, spiega Finizio. Il laterale si sofferma, poi, sulle intense sedute di allenamento guidate dal tecnico Agenore Maurizi, questa mattina particolarmente arrabbiato con i suoi per alcuni errori di troppo su schemi provati e riprovati nel corso della settimana: “Il Mister ci chiede il massimo sempre, anche in allenamento. Vuole maggiore attenzione in fase difensiva, vuole più ordine nei movimenti e per questo lavoriamo duro sulla tattica e sulle marcature”.
Una retroguardia di ferro come quella vista a Matera, questo chiede il tecnico ex Paganese, anche perché domenica mattina arriva al Mazzella il Lecce, compagine che sarà pure in crisi ma che in attacco può fare affidamento su elementi di categoria superiore: “Sarà una partita difficile, perché ci troveremo difronte una squadra costruita per vincere il campionato e ricca di giocatori importanti come Moscardelli”. Niente paura, però: “Ce la giocheremo a viso aperto perché abbiamo assoluto bisogno di fare risultato. In casa, poi, non possiamo sbagliare, tanto contro le corazzate quanto – conclude Finizio – al cospetto di concorrenti per salvezza”.
fonte: tuttolegapro