Alla vigilia della delicata gara con il Foggia, Roberto Alberti incontra la stampa per fare un breve resoconto dei primi cinque giorni di lavoro assieme alla squadra e presentare il match. Ecco le sue dichiarazioni:
“Oggi vogliamo interrompere questa serie di sconfitte. Per farlo, dobbiamo giocare con tanto coraggio. Ho visto nei ragazzi la voglia di invertire la rotta. Ho detto loro di guardare i nostri avversari negli occhi senza paura e di essere consapevoli che il gruppo conta cento volte di più del singolo.
I sogni di ognuno di noi passano attraverso il lavoro e possono essere realizzati con il sacrificio, con la massima umiltà e con i risultati. La strada che dobbiamo percorrere è proprio questa, sapendo di incontrare il Foggia che nelle ultime quattro trasferte ha vinto tre volte e pareggiato una gara. E’ una squadra in salute, che gioca bene al calcio, che ha subito una sola sconfitta e che ha i requisiti opposti rispetto ai nostri. Il nostro avversario infatti ha grande entusiasmo e fiducia.
La Reggina, invece, ha diversi problemi. Il mio lavoro, con l’aiuto della società, è intanto quello di conoscere bene il gruppo, cosa non semplice visto che sono qui da poco, e ritrovare qualcosa che si è perso in questi mesi. Non è importante, secondo me, cercare i colpevoli, ma trovare le soluzioni. Se la Reggina oggi è in questa situazione, non lo è certo per colpa della sfortuna. Se vogliamo ripartire immediatamente, dobbiamo cercare di eliminare gli alibi. Altrimenti non ne usciremo mai fuori. Oltre all’umiltà, al coraggio e al sacrificio, bisogna dire basta agli alibi, perché non fanno crescere ed evitano di far trovare le soluzioni ai problemi.
Ancora non conosco bene la squadra per poter dire quale sia il sistema che permetta di esprimere il miglior gioco e i valori tecnici. Il calcio, però, dimostra che non è importante il sistema di gioco, ma il fare le cose per bene. Sul campo i ragazzi devono ragionare e interpretare le situazioni di volta in volta. E questo avviene attraverso l’addestramento ed il lavoro settimanale.
Ciò che conta adesso è concentrarci su queste due gare e poi, durante la sosta, ci fermeremo per fare il punto della situazione.
Già da oggi vorrei vedere un gruppo che scende in campo con la giusta mentalità, senza paura. La serenità è l’unico mezzo che consente di esprimersi bene. Se si è preoccupati, tutto diventa difficile. Il gruppo deve essere consapevole che deve dare il massimo. Non posso pretendere di più, ma questo si: coraggio e massima abnegazione. Non debbiamo avere paura di sbagliare.
Sono, dunque, sicuro che oggi faremo una grande partita sotto ogni punto di vista. Quella col Foggia per noi è la partita più importante. La squadra deve entrare nell’ottica che deve giocare come se fosse sempre l’ultima gara di campionato. Non deve guardare lontano, ma partita dopo partita e uscire dal campo a testa alta. Nessuno dovrà rimproverarci il nostro atteggiamento e lo scarso attaccamento alla maglia. Chi non lo farà, non potrà far parte del mio gruppo”.
fonte: regginacalcio